Attualità Italiana

Allarme alimentare, farina di grano duro Gorfini: presenza elevata di piombo

Nuovo allarme alimentare 2018 per la farina di grano duro Senatore Cappelli, a marchio Gorfini, ritirato a causa della presenza di piombo oltre i limiti di legge

ritirata la farina di grano duro gorfini

Richiamo alimentare per la farina di grano duro Senatore Cappelli, che porta il marchio Gorfini. A diffondere l’allarme ci ha pensato, ancora una volta, il Ministero della Salute. Le ultime notizie rivelano che l’alimento in questione è stato trovato con la presenza di piombo, oltre i limiti di legge. L’anno nuovo è iniziato con nuovi allarmi alimentari. Sicuramente i richiami non termineranno qui, pertanto è necessario prestare attenzione a qualunque prossimo ritiro.

RICHIAMO ALIMENTARE PER LA FARINA DI GRANO DURO GORFINI ULTIME NOTIZIE

Il Ministero della Salute ha diramato il richiamo alimentare per la farina di grano duro Senatore Cappelli macinata a pietra da agricoltura biologica a marchio Gorfini. Il motivo del richiamo riguarda la presenza di piombo all’interno dell’alimento, oltre i limiti di legge. Il lotto in questione è venduto in confezioni da 1000 g e deve essere consumato entro il 10 luglio 2018. Il nome del produttore è Gorfini Giuliano e la sede dello stabilimento è ad Anghiari, nella località San Lorenzo 43, in provincia di Arezzo. E’ consigliata la non assunzione del prodotto in questione e la sua restituzione al punto vendita dove è avvenuto l’acquisto. Qui avverrà un rimborso o un cambio di prodotto.

ALLARME ALIMENTARE 2018: IL NUOVO ANNO SI APRE CON I RICHIAMI DAGLI SCAFFALI DEI SUPERMERCATI

Non si tratta del primo allarme alimentare 2018. Il nuovo anno ha preso inizio con importanti richiami da parte del Ministero della Salute. Tra questi vi è quello del Filone di Spada, che ha subito il ritiro da parte de SoGeGross. A quanto pare, nel prodotto vi era presenza di mercurio, oltre il limite di legge. L’allerta è stata prontamente diffusa dal Ministero della Salute. Ad avere lo stesso destino è toccato alla vellutata di zucca e carote Bellavita. Il 2 gennaio è stato rivelato che vi era un rischio microbiologico. Pertanto, si consiglia a tutti i consumatori in possesso di questo prodotto di rivolgersi al punto vendita, il quale provvederà alla sostituzione o al rimborso. All’interno dell’alimento era stata, infatti, rilevata la presenza di Listria monocytegenes. Non finisce qui, perché vi è anche l’allarme per il latte microfiltrato senza lattosio Benesì. Il prodotto è stato ritirato dagli scaffali dei supermercati Coop. La grande catena ha subito diramato l’allarme ai suoi consumatori. L’alimento era caratterizzato da grumi e da instabilità al riscaldamento.



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