Attualità Italiana

Miele contraffatto dalla Cina venduto come puro: la scoperta a Striscia la Notizia

Max Laudadio a Striscia la Notizia ha rivelato alcuni dettagli riguardanti il miele contraffatto che arriva dalla Cina in Italia, attraverso un test non affidabile

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Il miele è stato protagonista del nuovo episodio della rubrica Magna Magna di Striscia la Notizia. Max Laudadio ha scelto di mettere al corrente i telespettatori circa la contraffazione dell’alimento in questione. Le ultime notizie parlano di problemi legati alla produzione e all’esportazione del miele. Infatti, tra i prodotti messi in commercio vi sono anche quelli contraffatti. Stiamo parlando di miele prodotto all’estero, il quale viene venduto come puro. In realtà, c’è una verità molto più complesso dietro.

MIELE SINTETICO PRODOTTO NEI LABORATORI CINESI ULTIME NOTIZIE: I PRODOTTI NON CONFORMI VENGONO VENDUTI COME PURI

Per aprire gli occhi ai telespettatori sulla produzione del miele, Max Laudadio ha deciso di incontrare, anche questa volta, l’ingegnere agroalimentare Christophe Brusset. Quest’ultimo ha rivelato che il massimo esportatore di questo prodotto è la Cina. Nel Paese asiatico, però, non vi è l’allevamento delle api. Pertanto, come viene prodotto il miele? Stando alle ultime notizie, l’alimemento viene creato in dei laboratori, che secondo Brusset, sono più equipaggiati degli ospedali. Le strutture producono delle formule utilizzando degli zuccheri, che hanno più o meno il sapore del miele. Da ciò ne esce fuori un prodotto sintetico, pieno di conservanti e di coloranti. Sappiamo, inoltre, che la legge europea non permette di etichettare più volte i prodotti. Per mascherare l’alimento basta miscelarlo con del miele vero. In questo modo, però, si va contro la legge, la quale non prevede le aggiunte.

MIELE CONTRAFFATTO ESPORTATO IN ITALIA: IL TEST DI MAX LAUDADIO A STRISCIA LA NOTIZIA

Max Laudadio ha scelto così di controllare le etichette dei prodotti che si trovano in commerce. In alcune di esse vi è la dicitura: “Miscele di miele originari e non originari UE”. Si tratta, in questo caso, di miele artificiale e di imitazione. Si sottolinea, dunque, che non è miele puro. Laudadio ha contattato online un produttore cinese. Quest’ultimo ha confermato questi dettagli. Ma non solo: l’uomo ha anche ammesso che i prodotti risultano legali, durante l’esportazione ovvero nelle dogane. L’inviato di Striscia la Notizia ha ordinato un barattolo di miele, il quale è stato fatto analizzare. La dottoressa Lucia Decastelli ammette che, attraverso il test, il prodotto è risultato conforme, come fosse autentico. Da questo si può facilmente intuire che i test non sono affidabili. La Decastelli ammette che vi sono delle analisi più accurati. Questi esami, però, non sono obbligatori per legge e sono anche molto costosi. Laudadio ha fatto così una prova, attraverso la quale è stato appurato che questo test poco economico dice la verità, ma non viene utilizzato. Pertanto, l’inviato suggerisce ai telespettatori di acquistare del miele italiano, per evitare di imbattersi in quello contraffatto. La rubrica Magna Magna continua, dunque, ad aggiornare i telespettatori italiani sui prodotti non conformi alla legge

VIDEO DEL SERVIZIO COMPLETO DELLA RUBRICA MAGNA MAGNA



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