Studentessa spagnola stuprata a Rimini: troppe lacune sul caso
Una studentessa spagnole ha denunciato un caso di stupro da parte di due uomini italiani, ma le sue dichiarazioni presenterebbero diverse lacune.
A quanto pare ci ritroviamo di nuovo di fronte ad un ennesimo caso di presunto stupro a Rimini. Questa volta a denunciare l’accaduto sarebbe stata una ragazza spagnola, che si trovava in Italia per un Erasmus. Alcuni punti, però, risulterebbero ancora oscuri agli occhi degli inquirenti. Infatti, la versione presenterebbe diverse lacune. La ragazza in questione avrebbe denunciato di essere stata violentata a Rimini. Ma a detta di molti potrebbe trattarsi di uno stato di choc causato dalle continue notizie riguardanti stupri nella città turistica. Questa volta non sarebbero stati chiamati in causa gli stranieri. Le belve che avrebbero stuprato la ragazza spagnola sarebbero proprio di origini italiane. Si tratta, però, di un dettaglio che non riesce a placare gli animi. Stando alle prime notizie la ragazza spagnole si troverebbe nel nostro Paese per l’Erasmus. Si tratterebbe, però, di un’esperienza che l’avrebbe portata a vivere il peggiore degli incubi. La sua testimonianza si sarebbe presentata ricca di dubbi e incertezze. Infatti, più volte la ragazza avrebbe dichiarato di non ricordare nel dettaglio quanto realmente accaduto. La ricostruzione risulterebbe, a questo punto, molto difficile da effettuare. La giovane avrebbe dichiarato di essere stata violentata “forse” dai due uomini italiani. Nonostante abbia deciso di denunciare l’accaduto, non riuscirebbe a ricordare nulla. Pertanto non ci sarebbe ancora niente di certo nelle mani degli inquirenti.
RAGAZZA SPAGNOLE STUPRATA A RIMINI: TUTTE LE INCONGRUENZE DEL CASO E LA CONFERMA DEI MEDICI
La studentessa ventenne venerdì notte avrebbe deciso di trascorrere una serata insieme ad altri compagni stranieri, anche loro a Rimini per l’Erasmus. La giovane sarebbe riuscita a riportare alle forze dell’ordine solo qualche flash, ovvero scene annebbiate a causa dell’assunzione dell’alcool. La studentessa avrebbe affermato di aver conosciuto, durante la serata, un uomo in un locale. Dopo aver bevuto insieme qualche drink, si sarebbero appartati. Tutto ciò che sarebbe accaduto dopo risulterebbe oscuro. La ventenne non ricorderebbe neppure il presunto stupro e non potrebbe neanche dare una descrizione agli inquirenti sui due uomini. Dopo aver trascorso questa serata, sarebbe poi rientrata a casa con dei suoi amici. Quando il mattino dopo si sarebbe svegliata, avrebbe accusato dei forti dolori nelle parti intime del suo corpo. Sarebbe stato questo dettaglio a farle credere di essere stata violentata. Al pronto soccorso i dottori avrebbero poi confermato delle lesioni che potrebbero essere compatibili con una violenza. Nonostante il buio profondo della vicenda, gli inquirenti hanno deciso di continuare ad indagare, per ricostruire quanto realmente accaduto. Le forze dell’ordine avrebbero già nelle loro mani le telecamere di videosorveglianza, che potrebbero risultare fondamentali per la risoluzione del caso.