Attualità Italiana

Le accuse del padre di Noemi a Quarto Grado: “Il padre di Lucio ha ucciso mia figlia”

Le accuse del padre di Noemi a Quarto Grado: "Il padre di Lucio ha ucciso mia figlia". Le immagini nella puntata di stasera

E’ davvero una storia triste, complicata, piena di contraddizioni quella dell‘omicidio di Noemi Durini, la sedicenne di Specchia. Il suo cadavere ritrovato a Castrignano del Capo, dopo la confessione di Lucio, il suo fidanzato 17enne. Anche la confessione del suo fidanzato è piena di buchi, di contraddizioni. Le due famiglie continuano a scambiarsi accuse e proprio qualche minuto fa, davanti a casa dei genitori del ragazzo ( Montesardo, frazione del comune di Alessano) si è consumata una nuova pagina di questa vicenda. Il padre di Noemi infatti ha raggiunto l’abitazione della famiglia Marzo e ha puntato il dito contro il padre di Lucio accusandolo di essere lui l’assassino di sua figlia. Tutto questo sarebbe stato ripreso dalle telecamere dei giornalisti presenti, incluse quelle del programma di Rete 4, Quarto Grado, che dalla pagina facebook dà anche notizia del fatto ( come vedete nell’immagine che vi riportiamo).

Il padre di Noemi avrebbe accusato il padre di Lucio dell’omicidio di sua figlia. Ricordiamo che al momento, l’accusa di omicidio è sulla testa di Lucio, il fidanzato della sedicenne ma sembra che sia possibile un coinvolgimento del padre del ragazzo. Lucio non aveva la patente ma la mattina di domenica è uscito di casa in macchina, come a quanto pare, faceva spesso. Ha guidato fino a Specchia, pochi chilometri. Poi, come si vede nel video registrato da una telecamera di sorveglianza, ha raggiunto Noemi davanti casa sua. Lei è salita in macchina e insieme sono partiti. Da qui poi solo il racconto di Lucio: il ragazzo ha detto che Noemi aveva portato con se un coltello, voleva che uccidesse la famiglia di lui. Queste parole potranno essere facilmente dimostrate o smentite. Il racconto di Lucio prosegue: sono arrivati a Castrignano e lì avrebbe ucciso la ragazza per poi tornare a casa. E’ possibile che Lucio sia arrivato a Castrignano, che dista più di 20 km da Specchia, da solo al volante della macchina?

E ancora: i genitori di Lucio avrebbero dichiarato di aver appreso solo la sera del martedì, dalle parole di Lucio, una sua prima confessione, quello che era accaduto a Noemi. Il ragazzo avrebbe confessato il suo omicidio. Dove sono finiti i vestiti insanguinati del ragazzo, le scarpe? Come è possibile che  in casa nessuno si sia accorto di nulla? E se è vero che Lucio può anche aver gettato i vestiti, senza che sua madre se ne accorgesse, nessuno ha chiesto coma mai la macchina è stata portata al lavaggio proprio in quelle ore? Chi ha portato la vettura al lavaggio? Erano presenti sul mezzo delle tracce di sangue, anche in quel caso è stato Lucio a fare tutto?

Le analisi sulla presunta scena del crimine riveleranno la presenza di una o più persone, le ferite sul corpo di Noemi riveleranno se la mano omicida è solo una. Il suo corpo darà probabilmente tutte le risposte. Fino ad allora dovremo continuare a sentire bugie o è arrivato il momento di dire tutta la verità su questa triste vicenda? 

Tutto quello che è accaduto poche ore fa di fronte la casa della famiglia Marzo, andrà in onda nella puntata di Quarto Grado in onda stasera su Rete 4. 



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