Omicidio Isabella Noventa ultime notizie: l’accusa smonta le versioni degli imputati e tira fuori delle nuove intercettazioni
Omicidio Isabella Noventa ultime notizie: l'accusa smonta le versioni degli imputati e tira fuori delle nuove intercettazioni. Tutte le news con il resoconto di quello che sta accadendo nelle aule del tribunale di Padova
Nuove verità dalle aule di tribunale all’inizio del processo contro Freddy Sorgato, sua sorella Debora e Manuela Cacco. I tre sono accusati di aver ucciso la notte tra il 15 e il 16 gennaio del 2016, Isabella Noventa. Non solo, avrebbero anche occultato il cadavere della donna che, da quel momento, non si trova. I tre hanno raccontato versioni diverse di quella serata: Freddy ha ammesso la morte di Isabella, parlando di un gioco erotico finito male; Debora ha confermato la versione di suo fratello anche se molte cose non tornano. E poi ci sono i racconti di Manuela Cacco che si distacca dal duo e racconta un’altra verità: a uccidere Isabella sarebbe stata Debora, lo avrebbe fatto in casa, con una mazzetta. Il movente? La gelosia che la donna provava per la fidanzata di suo fratello ma non ci sarebbe stata premeditazione. L’accusa non crede a nessuna delle versioni date dalle tre persone coinvolte nel caso, anzi. Tutte e tre gli imputati sarebbero coinvolti in un omicidio premeditato, un omicidio studiato a tavolino che doveva essere l’omicidio perfetto ma le cose non sono poi andate come il trio si aspettava. E questa volta, secondo le ultime notizie che arrivano dal tribunale, ci sarebbero anche delle prove concrete che dimostrerebbero le tesi dell’accusa. Ieri, in aula il pm Falcone nella requisitoria di cinque ore pronunciata nell’ambito di un giudizio abbreviato, rito alternativo che deciderà la sorte dei tre imputati, il camionista-ballerino Freddy Sorgato, 47 anni, ha tirato fuori delle intercettazioni che dimostrerebbero come Freddy e sua sorella abbiano premeditato questo omicidio. Il Sorgato, ne avrebbe parlato, senza sapere di essere intercettato, con la sua ex fidanzata, in una visita nel carcere. Debora invece ne avrebbe parlato, sempre in carcere, con sua madre. Nei mesi scorsi, erano venute alla luce queste intercettazioni, come indiscrezioni giornalistiche, adesso sono confermate e anche sulle parole delle persone coinvolte, si baserà la tesi dell’accusa per dimostrare la colpevolezza delle tre persone che sono imputate in questo processo.
Le intercettazioni risalgono all’estate. In carcere a far visita a Freddy c’è la sua ex fidanzata storica. I due parlano della villetta dell’uomo a Noventa, in via Sabbioni, il presunto luogo del delitto secondo le rivelazioni della Cacco. Freddy parla di soldi e di questioni economiche, spiega che deve far si che la casa non sia intestata a lui anche perchè potrebbe finire ai familiari di Isabella ( ricordiamo che Sorgato aveva offerto alla famiglia di Isabella la villetta come possibile risarcimento ma a quanto pare avrebbe altro in mente). Secondo le intercettazioni, la donna avrebbe replicato alle frasi di Freddy: «Chi vuto che se a compra…» . La donna si riferisce chiaramente al fatto che è sempre difficile vendere una casa nella quale si è consumato un omicidio. Freddy a queste parole avrebbe risposto: «Non è mica stata uccisa qua… Il cadavere? Non lo troveranno mai». Ci sono poi le parole di un ex compagno di cella di Freddy al Due Palazzi, indiscrezioni che ricorderete erano state pubblicate anche dal settimanale Giallo che aveva parlato in modo approfondito della questione. L’uomo racconta che Freddy gli avrebbe detto di aver gettato il cadavere di Isabella in un cassonetto e sarebbe poi stato incenerito. Con la madre Dolores Rossi, Freddy ha però un’altra versione: «Isabella? L’ho buttata in acqua, così non la troveranno mai».
Secondo l’accusa la versione della Cacco sarebbe quella più veritiera anche se Isabella potrebbe esser stata uccisa altrove. Ci sarebbero invece delle prove che dimostrano come Debora abbia invece raccontato una serie di menzogne che possono essere, secondo l’accusa appunto, tutte dimostrate. Si continuerà nelle prossime ore in aula, si parlerà dei depistaggi che il terzetto avrebbe portato a termine ( come la sfilata della Cacco per le vie di Padova con indosso il piumino di Isabella) e il movente di questo atroce omicidio.