Omicidio Lettieri ultime notizie: spunta un nuovo dna in casa, si cerca l’agendina misteriosa
Omicidio Lettieri ultime notizie da Cirò Marina: spunta un nuovo dna in casa, si cerca l'agendina misteriosa. Ecco le news sul caso: Salvatore Fuscaldo ha fatto davvero tutto da solo?
Ultime notizie da Cirò Marina dove le indagini per l‘omicidio di Antonella Lettieri vanno ancora avanti a caccia di tutte le risposte del caso. Salvatore Fuscaldo è in carcere: l’accusa per lui è quella di omicidio. L’uomo, un vicino di casa di Antonella che ha confessato di averla uccisa il giorno della festa della donna, ha confermato agli inquirenti di aver fatto tutto da solo ma c’è qualcosa che non torna. Al momento gli inquirenti mantengono il massimo riservo su quello che gli esami e le ricerche hanno fatto venire alla luce. E si parla anche di una agendina: quando gli investigatori hanno chiesto al Fuscaldo il perchè della casa messa a soqquadro, l’uomo avrebbe saputo dare immediatamente una risposta. Il Fuscaldo infatti avrebbe detto di esser stato lui a spostare tutto nella ricerca disperata di un diario, una sorta di agendina sulla quale la Lettieri, secondo il racconto dell’uomo, avrebbe segnato tutti i loro incontri. Queste parole vanno nella direzione che il Fuscaldo vuole dare alla narrazione: l’uomo infatti sostiene che lei e Antonella avevano una relazione; i familiari della donna non credono alle parole del vicino di casa e non pensano che la Lettieri aveva davvero una relazione clandestina. Ci sono troppi punti che non tornano però in questa storia e si parla anche di un nuovo dna.
L’OMICIDIO DI ANTONELLA LETTIERI: FUSCALDO HA FATTO DAVVERO TUTTO DA SOLO?
E’ chiaro che sin dall’inizio di questa storia, gli investigatori abbiano pensato che non ci fosse solo una persona coinvolta nella vicenda. Si indaga, si fanno piccoli passi in avanti per non sbagliare ma sembra che sotto le unghie della donna, ci sia del dna che potrebbe essere del suo aggressore, una persona diversa però dal Fuscaldo. Il dna potrebbe trovarsi sotto le unghie di Antonella anche da prima del suo omicidio, per questo le indagini procedono ma con cautela per non commettere passi falsi. L’autopsia avrebbe rivelato che Antonella, nei primi attimi della sua aggressione, abbia cercato di difendersi proprio con le sue mani, coprendosi però la testa, dove stava ricevendo diversi colpi. E a proposito dell’arma usata per uccidere Antonella. Il Fuscaldo ha fatto trovare un tubo usato proprio per colpire più volte la donna, ma che cosa ne è stato dell’arma affilata, presumibilmente un coltello ( un coltello a serramanico di circa 50 cm), usato per questo omicidio? Sono due le armi usate per uccidere Antonella: perchè colpirla prima con un tubo di ferro e poi scagliarsi su di lei con un’arma da
taglio? E come poteva Fuscaldo fare insieme le due cose? Siamo davvero sicuri che con lui non ci fosse nessuno? E perchè l’uomo non fa trovare anche la seconda arma, se davvero in quella casa era da solo? Gli inquirenti inoltre sono convinti che la casa di Antonella sia stata messa in disordine prima dell’omicidio per cui si parlerebbe di un delitto premeditato. Non si crede quindi alla versione data da Fuscaldo, la sua viene considerata al momento una confessione parziale con diverse lacune da colmare. Fuscaldo sta proteggendo qualcuno? Sarà il dna sotto le unghie di Antonella a dare il nome del complice del Fuscaldo?
Tante le domande e poche le risposte. Gli inquirenti continuano a lavorare, non vogliono lasciare nulla al caso. E le indagini proseguono perchè l’assassino, o gli assassini di Antonella, dovranno avere una pena severa nel processo che verrà. E per far si che non ci possano essere dubbi, tutte le prove utili vanno trovate. Queste le ultime news sul caso al 2 maggio 2017.