Omicidio Antonella Lettieri ultime notizie, l’appello della sorella Rita: “Chi sa parli”
Omicidio Antonella Lettieri ultime notizie, l'appello della sorella Rita dalla puntata di Quarto Grado in onda il 7 aprile 2017: "Chi sa parli"
Continuano le indagini per l’omicidio di Antonella Lettieri la donna uccisa nella sua abitazione a Cirò Marina la sera della festa della donna. In carcere con l’accusa di omicidio c’è Salvatore Fuscaldo, il suo vicino di casa. Per gli inquirenti ci sono molte prove che dimostrano la colpevolezza dell’uomo che però continua a dichiararsi innocente dal carcere. La famiglia di Antonella invece non ha dubbi: è Fuscaldo il colpevole ma c’è ancora qualcosa di non detto. Nella puntata di Quarto Grado in onda il 7 aprile 2017, la sorella di Antonella, Rita, ha voluto lanciare ancora un appello verso la famiglia Fuscaldo ma non solo. La donna in particolare si è rivolta a Caterina: “Dici di essere mia amica, amica di mia sorella, allora proprio in nome di questa amicizia parla, racconta che cosa è successo davvero”. Queste le parole di Rita che si rivolge alla moglie di Salvatore Fuscaldo. Fino a questo momento infatti Caterina, che è anche indagata per l’omicidio di Antonella, ha preferito non dire nulla. Prima che suo marito Salvatore fosse arrestato ha parlato con i giornalisti dicendo di non sapere nulla, sottolineando che la sua famiglia non avesse nulla a che fare con l’omicidio di Antonella. Dal balcone di casa sua, proprio in una intervista con il giornalista di Quarto Grado, Simone Toscano, aveva detto: “Fate giustizia per Antonella, fate giustizia per noi, per la mia famiglia.”
Ancora una volta Rita parlando di sua sorella ci tiene a precisare che lei non aveva nessuna relazione con il Fuscaldo. Forse l’uomo aveva pensato che potesse esserci qualcosa tra di loro e per questo alla fine l’ha uccisa. “Mia donna era una persona per bene, pensava a lavorare e poi tornava a casa, lei non aveva nessuna relazione” queste le parole di Rita, la sorella di Antonella nella puntata di Quarto Grado in onda il 7 aprile 2017.
Gli avvocati di Fuscaldo dichiarano che sugli oggetti rinvenuti in queste indagini non sono di Salvatore e mettono in discussione le tracce di dna che sarebbero appunto dell’uomo oggi in carcere. In paese però tutti confermano: il giorno dopo l’omicidio Salvatore aveva molti graffi sul corpo, era freddo, non diceva nulla su questo omicidio. Viene però smentita la storia di una “separazione in casa”, Salvatore infatti dormiva insieme a sua moglie, non è vero che avevano litigato.
La sorella di Antonella chiude: “Le prove che hanno trovato sono contro di lui, io quindi credo che sia stato lui”.
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