Attualità Italiana

Il dramma dell’Hotel Rigopiano: parla Giampaolo Matrone rimasto 60 ore sotto le macerie

Il dramma dell'Hotel Rigopiano: parla Giampaolo Matrone rimasto 60 ore sotto le macerie. La sua intervista per News Mediaset

A più di un mese di distanza dal drammatico giorno che ha cambiato per sempre la vita, Giampaolo Matrone, sceglie di parlare e di raccontare la sua esperienza. Era all’Hotel Rigopiano con sua moglie, dovevano essere ore di relax quelle da passare insieme nel Resort e invece il loro viaggio si è trasformato nel peggiore degli incubi. Lei non ce l’ha fatta, lui è rimasto per 60 ore sotto le macerie. Oggi parla con i giornalisti di News Mediaset e racconta quello che ha provato dopo la valanga che ha cancellato l’Hotel. Giampaolo, con un braccio e una gamba incastrati, prima che i soccorritori riuscissero a estrarlo da quella gabbia di morte che ha portato via sua moglie, oggi vuole lottare per lei e per la bambina che hanno. “Penso che resterò invalido per tutta la vita ma voglio lottare” queste le parole dell’uomo. Il medico mi ha detto che se fossi rimasto lì ancora due ore – racconta a News Mediaset – mi avrebbero dovuto tagliare l’arto. Perciò penso che i soccorsi sarebbero dovuti partire subito, sarebbe stato meglio per me e per tanti altri”. E poi un pensiero alla figlia di 5 anni che era a Roma dai nonni quel giorno. “Ora devo farcela e tornare a casa per lei – afferma. – Il mio obiettivo è crescerla, il vero sogno è riavere mia moglie”.

Con grande lucidità Giampaolo racconta anche quello che è successo nei minuti in cui la slavina ha travolto l’Hotel: “Ero in piedi e come una botta forte di vento mi ha fatto cadere. In quelle ore ho pensato a mia moglie che non sentivo più e a mia figlia che stava a Roma, speravo di rivederla“.

Sua moglie non ce l’ha fatta ma lui non vuole arrendersi e farà di tutto per riprendere in mano la sua vita e crescere sua figlia. 

GUARDA QUI IL VIDEO DELLA SUA INTERVISTA



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