Attualità Italiana

La lunga lettera di Massimo Bossetti: qualcuno gli disse di autoaccusarsi

La lunga lettera di Massimo Bossetti dal carcere: qualcuno gli disse di autoaccusarsi

Sono parole forti quelle del giornalista di Oggi che riguardano il caso Bossetti, parole non sue ma parole di Massimo che avrebbe scritto una lettera dal carcere. Una lunga lettera di cui si è parlato nella puntata di Pomeriggio Cinque in onda il 17 novembre 2016. Una lettera scritta in occasione del compleanno di Massimo da lui in carcere, una lettera inviata a sua madre e a sua sorella. Sei lunghe pagine per fare gli auguri alla sua gemella ma anche delle frasi molto particolari che non passeranno inosservate, anche secondo il giornalista Sulas di Oggi. Nella lunga lettera infatti, Bossetti avrebbe lanciato una accusa molto pesante: qualcuno lo avrebbe costretto ad accusarsi e non solo, gli sarebbe stato chiesto di trovare anche una persona da indicare come complice. Queste le indiscrezioni di cui si è parlato in diretta su Canale 5 con la testimonianza del giornalista di Oggi che nelle prossime ore pubblicherà anche le immagini esclusive di questa lettera scritta da Bossetti. Secondo il giornalista di Oggi, nel corso dell’appello che potrebbe iniziare ad aprile, ci potrebbero essere dei clamorosi colpi di scena che potrebbero vedere proprio Bossetti protagonista in questo senso, con delle dichiarazioni da rilasciare. 

Bossetti parla di una gabbia, gabbia nella quale oggi è rinchiuso che gli ha permesso di capire quanto era importante la vita fuori dal carcere. Nel biglietto di auguri accanto a questa frase c’è anche una immagine in cui Bossetti disegna probabilmente se stesso, dentro una gabbia che potrebbe rappresentare proprio la sua cella. In questa lunga lettera poi Bossetti parla molto di suo padre, di quello che è stato e di come è difficile immaginare di passare un altro Natale in carcere. 

Intervenuta telefonicamente nella trasmissione, la sorella di Bossetti ha raccontato di aver incontrato di recente Massimo e di essere sempre più sicura che sia innocente e che nel secondo grado di giudizio, gli avvocati riusciranno a dimostrare che l’uomo non ha nessun legame con l’omicidio di Yara Gambirasio. 



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.