Attualità Italiana

Omicidio Seriate ultime notizie, Gianna è stata uccisa per colpa di un messaggio?

Ultime notizie sull'omicidio di Seriate: la prof Gianna del Gaudio potrebbe esser stata uccisa per colpa di un messaggio?

Non c’è ancora il nome dell’assassino, gli inquirenti continuano a scavare nella vita privata della famiglia di Gianna del Gaudio ma, a un mese dal suo omicidio, non sappiamo ancora come sono andate le cose la sera in cui è stata sgozzata. Nella puntata di Pomeriggio Cinque in onda il 29 settembre 2016, una delle inviate di Canale 5, ha intervistato una testimone che non ha voluto mostrarsi in tv ma che ha un ricordo preciso di quello che è successo la sera in cui Gianna è stata uccisa e ha anche una certezza. Ovviamente la testimone, ha raccontato tutto alle forze dell’ordine che stanno valutando la sua e altre testimonianze per ricostruire i fatti di quella sera. La pista è questa: secondo quello che la persona intervistata dice, Tonino, il marito della donna, gridava dopo mezzanotte, quasi come fosse impazzito. La testimone è convinta e sicura che fosse Tonino tanto da dire: “Lui ha detto che i vicini non lo hanno aiutato, che se ne sono fregati, ma lui non chiedeva aiuto, anzi…”. Questa la convinzione della donna intervistata che spiega di aver sentito ben altre frasi. In particolare frasi come “Dio, Dio, Dio” che al’inizio le avevano fatto credere che in piazza, a pochi metri dalla villetta di Seriate in cui viveva Gianna, ci fosse un pazzo. La testimone poi spiega che ha sentito anche frasi del tipo “L’ho visto, l’ho visto”. Ma che cosa potrebbe aver visto Tonino? C’è una ipotesi: è possibile che l’uomo abbia visto un messaggio nel cellulare di sua moglie, un messaggio che è il vero movente di questo omicidio?

Solo supposizioni perchè lo ricordiamo, Tonino continua a dirsi innocente e lo sarà fino a prova contraria. Ma intanto il tempo passa e le altre possibili piste da seguire sembrano non portare da nessuna parte.

La famiglia di Gianna invece, i due figli della donna e le nuore, credono nell’innocenza di Tonino tanto che l’uomo vive in casa con suo figlio Paolo e si occupa dei bambini cercando di ritrovare una nuova serenità. Le indagini vanno avanti.



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