La lettera del vigile del fuoco per la piccola Giulia morta nel terremoto: scusaci
La lettera del vigile del fuoco per la piccola Giulia morta nel terremoto: chiede scusa alla piccola, i soccorsi sono arrivati tardi per lei
Dolore, strazio, disperazione. Storie di vita, storie di chi non c’è più, storie di chi resta. Tutto questo dopo un terremoto che cancella tutto, che distrugge speranze, che spezza sogni. Il nostro paese è stato colpito, per l’ennesima volta, da un sisma assassino che ci ha portato via persone a noi care. Tante le storie che ci hanno fatto commuovere in questi tre giorni. E oggi, nel lutto, un momento di grande commozione arriva dalla lettera che un vigile del fuoco ha deciso di scrivere alla piccola Giulia, un angelo volato via in cielo che proteggerà la sua famiglia dall’alto. Ce l’hanno messa tutta i vigili del fuoco, gli uomini della protezione civile, i soccorritori, ma per la piccola Giulia no c’è stato nulla da fare. Il suo papà distrutto da dolore aveva commentato la tragedia dicendo di poter solo ringraziare tutti, anche perchè nel dramma c’è stato un miracolo. I soccorritori infatti dalle macerie hanno estratto il corpicino della sorella di Giulia. E il vigile del fuoco che ha fatto piangere l’Italia intera scrive proprio questo nella sua lettera d’addio: “Ciao piccola, scusa se siamo arrivati tardi. Purtroppo avevi già smesso di respirare, ma voglio che tu sappia da lassù che abbiamo fatto tutto il possibile per tirarvi fuori da lì. Ciao Giulia, anche se non mi hai mai conosciuto ti voglio bene. Andrea”.
E’ questo il contenuto della lettera che un vigile del fuoco ha scritto e lasciato sulla bara della piccola Giulia, la bambina deceduta a Pescara del Tronto, uno dei comuni dell’Italia centrale più colpito dal terremoto del 24 agosto. I soccorritori sono riusciti invece a salvare la sorellina, Giorgia di 4 anni. Protetta nel crollo proprio dal corpo di Giulia. Estratta vive 16 ore dopo il sisma. “Quando tornerò a casa mia all’Aquila – scrive Andrea che si firma con un cuoricino accanto – saprò che c’è un angelo che mi guarda dal cielo e di notte sarai una stella luminosa. Ciao Giulia, anche se non mi hai conosciuto. Ti voglio bene “. La mamma di Giulia ha detto addio alla sua piccola in barella, non ha voluto rinunciare a salutarla per l’ultima volta nonostante le sue condizioni di salute.