Mobilità straordinaria scuola 2016/2017: la Domanda conciliazione scuola per dimostrare errori
Mobilità straordinaria scuola 2016/2017: la Domanda conciliazione scuola per dimostrare errori. Ecco la procedura da seguire
Continuano le proteste in seguito alla pubblicazione dei trasferimenti relativi alla mobilità per l’anno scolastico 2016/2017. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha comunicato che verificherà la presenza di eventuali errori. Dopo l’incontro tra Amministrazione e Sindacati, secondo quanto riportato su OrizzonteScuola, il Miur cercherà di fare chiarezza sulla situazione inviando ai vari Uffici Scolastici delle istruzioni operative. Ogni caso, come riferisce OrizzonteScuola, sarà verificato individualmente ma dovrà essere il docente a dimostrare l’errore, segnalarlo attraverso l’istituto della conciliazione e presentare all’Ufficio Scolastico la documentazione necessaria. Documentazione che i vari USR inoltreranno al Miur che solo dopo le opportune verifiche, potrebbe decidere di modificare quel particolare trasferimento. La domanda per la richiesta di conciliazione deve contenere i dati anagrafici del docente, il punteggio relativo al trasferimento e le “sedi per cui si ha interesse a conciliare, ritenute migliorative rispetto a quella assegnata, all’interno di quelle già richieste con la domanda di mobilità e dovrà indicare gli eventuali contro interessati con i relativi punteggi. Questa richiesta va inviata all’Ambito territoriale provinciale a cui è stata inviata la domanda di mobilità”. Le polemiche che hanno seguito le pubblicazioni degli esiti dei trasferimenti relativi alle scuole dell’infanzia e a quelle della primaria sono arrivate anche per la scuola secondaria di I grado. Per quanto riguarda questo grado di istruzione i docenti hanno denunciato troppi errori. Infatti a Palermo, un centinaio di insegnati ha protestato davanti alla sede dell’Ambito Territoriale del capoluogo siciliano. Luigi Del Prete, del sindacato Usb è intervenuto per ribadire che molte cose non tornano e che sono stati fatti molti errori tramite un sistema pieno di falle. Per il sindacalista è inspiegabile come “alcuni colleghi con 20-16-9-6 punti abbiano ottenuto il primo ambito scelto e altri con 40 siano stati assegnati al trentesimo o al cinquantesimo ambito. Insomma le polemiche non si placano. Del Prete ha precisato che il Ministero non vuole precedere all’annullamento dei trasferimenti e a pubblicare i nuovi esiti corretti. L’auspicio del sindacalista è che il Miur blocchi tutto prima di pubblicare gli esiti relativi ai trasferimenti per la mobilità 2016/2017 per la scuola secondaria di II grado anche perché ormai in molti si aspettano errori anche in questo caso.