Due italiani dispersi dopo l’attentato di Nizza: si cercano Angelo D’Agostino e Gianna Muset
Due italiani dispersi dopo l'attentato di Nizza: si cercano Angelo D'Agostino e Gianna Muset, le ultime notizie
La Farnesina non esclude che tra le 84 vittime dell’attentato di Nizza ci siano italiani. Del resto in Costa Azzurra lavorano moltissimi italiani e ci sono anche molti turisti che passano le vacanze in quei luoghi. In queste ore sono arrivati i primi appelli per gli italiani che al momento risultano dispersi. Dai social in particolare, la richiesta di aiuto di Roberta che non ha più notizie dei suoi suoceri. Una coppia di italiani risulta essere dispersa: si cercano Angelo d’Agostino e sua moglie Gianna Muset. Anche loro erano sulla Promenade ieri sera per festeggiare il 14 luglio.
LE ULTIME NOTIZIE SULLA COPPIA ITALIANA CHE RISULTA ESSERE DISPERSA– Tra le persone disperse dopo la strage a Nizza, ci sono anche due italiani, marito e moglie. Si tratta di Angelo D’Agostino e Gianna Muset. A lanciare l’allarme su Twitter è stata la nuora della coppia, che non è più riuscita a contattarli dopo le 21.55 di giovedì sera. “Siamo disperati”, dice. D’Agostino, aggiunge, “è un uomo di circa 1,70, pesa 70kg e ha i capelli bianchi. Indossava jeans e una maglietta blu”.
Questo il disperato appello della donna che continua a cercare aiuto via social diffondendo altre immagini dei suoi suoceri. Non è semplice capire se i due coniugi siano in ospedale e impossibilitati quindi a mettersi in contatto con i loro cari oppure se purtroppo anche loro sono tra le vittime di questo attentato in Francia.
I VIDEO DELL’ATTENTATO A NIZZA: LA DISPERAZIONE DI CHI CERCA DI FUGGIRE
Oltre alle vittime del folle attentatore che con il suo camion ha ucciso come se fossero birilli decine di persone, purtroppo altre sono morte a causa dell’ondata umana che si è creata per la paura. I testimoni non riescono neppure a descrivere quello che è successo in quegli attimi. Il camion che arrivava e che sterminava quello che incontrava sulla sua strada, una ondata di persone in fuga e gente travolta, i più deboli, i più indifesi. Decide di bambini tra le vittime. Non hanno saputo difendersi dal male.