Scuola ultime notizie assunzioni: i docenti assunti per competenze
Scuola ultime notizie assunzioni 2016/2017: i docenti assunti per competenze
Continuano i cambiamenti nella scuola. E’ stato infatti siglato un accordo tra il Ministero delle Pubblica Istruzione e i Sindacati per definire le regole di assunzione. E noi come sempre vi aggiorniamo in merito a quelle che al momento, sono le ultime notizie dal mondo della scuola. Da quest’anno un docente non entrerà più in classe per anzianità cioè in base al punteggio accumulato negli anni, ma in relazione alle proprie competenze.
Come si procederà? La scuola in base al proprio progetto formativo richiederà un docente su misura, in particolare definirà 4 criteri che l’insegnante dovrà possedere. Le scuole potranno scegliere 4 criteri su una rosa di 20 o 30 che il ministero deve ancora rivelare.
Facciamo un esempio. Il Dirigente di una scuola stabilisce per il nuovo anno ha bisogno nel proprio organico di una professionista che abbia alte certificazioni di inglese, esperienza di diversi anni con ragazzi con DSA e con ragazzi disagiati, una certa preparazione informatica. Chi risponderà ai 4 requisiti sarà assunto. Qualora non dovesse esserci un docente con questo profilo il Dirigente assumerà il docente che possiede almeno 3 caratteristiche su 4. E se dovessero esserci due docenti con un profilo corrispondente a quello cercato allora farà la differenza il punteggio.
In questo modo non si assume l’insegnante migliore ma semplicemente il più adatto a svolgere in proprio ruolo in quell’istituto. Dal 18 luglio i docenti dovranno compilare online il proprio curriculum e cercare o sul sito USR della regione l’istituto che richiede delle competenze simili alle sue. Ma di quali docenti parliamo? Saranno coinvolti gli assunti in fase B e C della Buona scuola che hanno chiesto di cambiare sede di servizio e coloro che da qui al 15 settembre saranno vincitori del concorso 2016-2017.
“Una svolta epocale” secondo il Sottosegretario di Stato, Davide Faraone. E si tratta di una vera e propria rivoluzione nella scuola che coinvolgerà circa 100.000 docenti. La scuola quindi per la prima volta in base alla proprie esigenze e al proprio piano formativo sceglierà il docente per competenze e non per anzianità.