Caso Sarah Scazzi ultime notizie: la verità di mamma Concetta su Ivano e Sabrina
Caso Sarah Scazzi ultime notizie a sei anni dall'atroce omicidio: la verità di mamma Concetta su Ivano Russo e Sabrina Misseri
In questi lunghi anni abbiamo imparato a conoscere mamma Concetta, una donna che non ha mai detto una parola di troppo, che non ha usato toni scomposti, che non ha puntato il dito ma ha solo cercato la verità. Eppure di motivi per vomitare la sua rabbia su chi le ha portato via la piccola Sarah Scazzi ne avrebbe avuti ma lei ha scelto un’altra via, aiutata molto anche dalla sua fede. Oggi mamma Concetta torna a parlare e spiega quello che è il suo punto di vista sul delitto di Sarah ma non solo. Il movente di questo omicidio non è ancora chiaro anche se sembra essere legato alla gelosia di Sabrina verso Sarah. Una gelosia nata dal rapporto tra la Misseri e Ivano Russo. I due hanno raccontato sempre la verità? Mamma Concetta, intervistata dai giornalisti di Giallo, torna a parlare di questo omicidio. Le fa male ricordare, le fa male immaginare quello che è successo nella vita della piccola Sarah, uccisa ad Avetrana sei anni fa. Deve però farlo, per amore della verità e della giustizia.
“Lei mi chiede se andrò in tribunale ad assistere al processo nel quale è imputato Ivano? No, non credo che ci andrò e non credo nemmeno che ci saranno altri elementi. Penso che Ivano Russo darà le sue giustificazioni spiegando perché ha detto il falso su alcuni fatti. Poi se sta nascondendo qualcosa, mi auguro che i magistrati siano capaci di farla venire fuori”. A parlare in esclusiva con Giallo è Concetta Serrano, la mamma della povera Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana scomparsa il 26 agosto 2010 e ritrovata cadavere in un pozzo dopo 42 giorni. Mamma Concetta spiega inoltre che lei si fidava di Sabrina, pensava fosse una ragazza con la testa sulle spalle. Mai avrebbe immaginato di scoprire che sua figlia era anche presente in momenti di intimità tra Sabrina e Ivano.
Ed è proprio uno di questi incontri che avrebbe scatenato la furia di Sabrina e Cosima. In paese infatti si era diffusa una voce: Ivano aveva rifiutato Sabrina, che si era offerta a lui. Cosima e Sabrina pensavano che solo Sarah avesse potuto raccontare questa vicenda e da qui nacque il litigio che probabilmente degenerò il giorno dell’omicidio. Si vuole capire se Ivano fosse in quella casa e per questo a processo gli si chiederà che cosa successe ma mamma Concetta ha paura che non ci siano nuovi elementi e che Ivano non racconti nulla di nuovo.
Se oggi Concetta potesse dire qualcosa a Ivano, gli direbbe: “Che mi dispiace per quello che sta passando e che sarebbe bastato, fin da subito, raccontare i fatti così com’erano tra lui e Sabrina. Avrebbe aiutato la giustizia a fare il suo corso con meno difficoltà e lui non avrebbe rischiato un processo”.
L’intervista integrale a mamma Concetta in edicola sul numero di Giallo di questa settimana.