Alberto Stasi in carcere: chiede di non vedere la tv, non vuole sentir parlare di lui
Alberto Stasi ha trascorso le sue prime ore nel carcere di Bollate dopo la condanna a 16 anni di reclusione per l'omicidio di Chiara Poggi. Le ultime notizie: avrebbe chiesto di non vedere programmi in cui si parla di lui
Non saranno sicuramente semplici da superare i primi giorni in carcere per Alberto Stasi, condannato a 16 anni di reclusione per l’omicidio della sua fidanzata Chiara Poggi. Alberto ha scelto di costituirsi nel carcere di Bollate, in provincia di Milano, un carcere ritenuto una eccellenza per come i detenuti vengono trattati. Per Stasi, che si è detto sempre innocente, la permanenza in carcere non sarà comunque facile. Per i giudici però non ci sono dubbi: è lui l’assassino di Chiara. E mentre la mamma della Poggi commenta questa sentenza parlando di come la sua famiglia potrà vivere un Natale sereno, dopo 8 anni di odissea, dal carcere arrivano le prime voci su come Alberto starebbe affrontando i primi giorni di detenzione. Avrebbe chiesto ai suoi compagni di non vedere i programmi di cronaca in cui si parla dell’omicidio di Chiara, i programmi in cui si parla di lui. Non sarebbe infatti interessato a sapere cosa pensa la gente, gli addetti ai lavori, gli opinionisti ma a questo punto anche la famiglia di Chiara che ha scelto di commentare dopo la sentenza.
Alberto non si aspettava di essere condannato e, dopo aver appreso la notizia e quindi la sentenza avrebbe deciso di costituirsi, avrebbe commentato così: “Quando mi hanno detto della condanna ero dall’avvocato. Non sono nemmeno passato da casa a prendere il necessario. Mi sono immaginato la ressa di giornalisti davanti al cancello, il muro di telecamere, il solito clamore. E allora ho preferito venire qui direttamente”.
Stasi condivide la sua cella con altri tre detenuti, come abbiamo raccontato in precedenza avrebbe chiesto un solo favore, quello di non vedere i programmi in cui si parla del caso, i programmi in cui si parla di lui appunto. Le ore passano, Alberto era già stato in carcere ma quella volta per lui la detenzione era durata solo 4 giorni, adesso dovrà passare almeno 10 anni della sua vita in quella cella e di programmi in cui si parlerà di lui probabilmente ce ne saranno ancora molti.
mi spiace tantissimo per questo ragazzo che io ritengo innocente: due volte assolto e una condannato. E’ vergognoso!
Gli indizi non provano la sua colpevolezza. Lo hanno distrutto per sempre.
Penso anche alla madre, anche lei vittima, …….
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