Caso Yara Gambirasio ultime notizie: di chi è il “capello” trovato vicino al suo corpo?
Le ultime notizie sul caso Yara Gambirasio: svelato il mistero del capello trovato sul campo di Chignolo d'Isola, potrebbe appartenere a una compagna della tredicenne di Brembate
In questi ultimi giorni, dopo l’udienza per il processo a Massimo Giuseppe Bossetti, si è molto parlato di quella che secondo la difesa potrebbe essere una nuova prova importante in questa vicenda. E’ stato ritrovato vicino al corpo di Yara Gambirasio un “capello” che non appartiene a Massimo Giuseppe Bossetti. In realtà si tratta di una formazione pilifera, per cui non è necessariamente un capello ma potrebbe essere un pelo finito lì nel campo di Chignolo d’Isola assolutamente per caso. Ma per la difesa di Massimo Bossetti la questione è diversa. I legali a lavoro vanno avanti nelle loro indagini alla ricerca della persona alla quale questo “capello” possa appartenere e nelle ultime ore hanno anche scoperto di chi si tratta. E’ una donna di nome Rosita che ha lo stesso cognome della stessa insegnante di ginnastica di Yara ( evitiamo di farlo per motivi di privacy). Ma nella puntata di Pomeriggio Cinque in onda oggi questa signora ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni senza mostrarsi in volto.
“Non sono una parente dell’insegnante di Yara” dice la donna intervistata dalla giornalista di Pomeriggio Cinque. “Io ho due figlie e una di loro andava in classe con Yara, per questo posso immaginare che se davvero ci fosse un capello che mi appartiene nella zona del campo, o meglio che ha il mio stesso profilo, possa essere di mia figlia; le bambini erano amiche e magari abbracciandosi un capello di mia figlia è rimasto sul corpo di Yara.”
Ricordiamo che il pelo potrebbe essere arrivato lì per caso, potrebbe davvero appartenere alla ragazzina amica di Yara o non avere nessun legame. Ma uno dei periti della difesa di Bossetti, Denti, presente nello studio di Barbara d’Urso commenta dicendo che invece questa nuova verità potrebbe aprire una nuova pista visto che da molto tempo lui e i legali di Bossetti dicono che si debba cercare in ambito giovanile una pista che porta al vero assassino della piccola Yara.
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