Michele Buoninconti: sentenza di condanna a 30 anni per il marito di Elena Ceste, le ultime notizie
Per Michele Buoninconti arriva la sentenza nel primo processo per l'omicidio di Elena Ceste: le ultime notizie in diretta da Asti con la decisione dei giudici. Confermeranno i 30 anni chiesti dall'accusa?
Michele Buoninconti è stato condannato a 30 anni di reclusione per l’omicidio della moglie Elena Ceste. Si tratta della sentenza di primo grado che è stata pronunciata pochi minuti fa dai giudici. Buoninconti si è detto vittima di un grave errore giudiziario.
Il 4 novembre è il giorno della verità. Sembrava che la sentenza di questo primo grado di giudizio per Michele Buoninconti potesse arrivare in tarda serata e invece i giornalisti in collegamento da Asti ci mostrano le immagini del tribunale dove si attende a muniti questa sentenza. E’ stato il giorno di Michele in tutti i sensi: il Buoninconti oggi ha lasciato la sua impronta con delle dichiarazioni spontanee che hanno fatto molto parlare ma la sua posizione è rimasta quella che sin dall’inizio ha assunto, una persona innocente. Ancora oggi lo ha ribadito ma non si è limitato a questo. In aula il giudice ha poi ascoltato ancora una volta le diverse posizioni, quella dell’accusa e della difesa per prendere poi la decisione finale. Una condanna per Michele? Se il vigile del fuoco fosse condannato per lui potrebbe arrivare anche l’ergastolo ( diventerebbero poi 30 gli anni) come chiesto dall’accusa. Se invece fosse assolto non ci sarebbe un assassino e si aprirebbero ancora mille interrogativi. Dal canto suo Michele non si è mosso, come detto in precedenza, dalla sua posizione. “Elena è morta per una tragica fatalità, io sono innocente” lo ha ribadito anche oggi in aula.
IN ATTESA DELLA SENTENZA-IN DIRETTA DA ASTI LE ULTIME NOTIZIE SUL PROCESSO CONTRO MICHELE BUONINCONTI PER L’OMICIDIO DI ELENA CESTE
Dalle 17 si attende la decisione dei giudici che si sono riuniti in camera di consiglio per decidere sul destino del marito di Elena Ceste.
In aula oggi Michele ha scelto di parlare, fino a questo momento non lo aveva fatto con dichiarazioni spontanee. Ha letto dei passi della Bibbia, ha ricordato la storia di Susanna, una donna ingiustamente uccisa perchè accusata di essere una peccatrice. Ha voluto ribadire la sua innocenza e rivolgendosi ai giudici ha detto che se lui sarà condannato loro si macchieranno di una grave colpa, quella di aver condannato un innocente; se lo condannassero farebbero una delle più gravi ingiustizie, ed errore giudiziario, del terzo millennio. Questa la convinzione del Buoninconti che ha voluto dire la sua. Dichiarazioni forti e inaspettate che hanno colpito molto anche i familiari di Elena, la sua mamma e il suo papà presenti anche oggi in aula.
I difensori di Michele in attesa della sentenza si erano detti sereni: la giustizia sta per fare il suo corso e il lavoro è stato fatto. Si vedrà cosa ha deciso il giudice.
Sono profondamente addolorata per l’orribile fine che ha fatta questa povera Signora,mamma di quattro bambini. Che DIO LA LASSU’ punisca chi l’ha uccisa. Ho pochissimi dubbi che non fosse stato il marito.
Tutti gli assassini si difendono o in un modo o ad un altro.