Omicidio Trifone e Teresa: parla la testimone che fece l’identikit del possibile killer
Ultime notizie sull'omicidio di Teresa Costanza e Trifone Ragone: parla la testimone che fece l'identikit del presunto assassino. E' possibile che sia Giosuè Ruotolo?
Le indagini vanno avanti anche se non trapela molto gli inquirenti hanno una strada da percorrere e lo stanno facendo. Parliamo dell’omicidio di Teresa Costanza e Trifone Ragone: qualche settimana fa con l’iscrizione nel registro degli indagati di Giosuè Ruotolo la svolta sembrava vicina e a oggi tutti gli indizi sembrano portare a lui. Ma in concreto il militare resta un uomo libero al centro delle indagini ma sempre libero e fino a prova contraria, innocente. Ricorderete che qualche settimana dopo la morte di Teresa e Trifone venne fuori un identikit del presunto killer, un uomo con un cappello visto nei pressi della palestra di Pordenone. E in effetti in questi giorni, dopo le notizie su Giosuè, ci si è chiesti se il testimone che aveva fornito questo identikit, aveva anche riconosciuto in lui il Ruotolo. Nella puntata di Chi l’ha visto in onda il 21 ottobre 2015 arriva la risposta. Ospite, in collegamento telefonico, la testimone che ha fornito alla polizia e ai carabinieri il famoso identikit. La donna, una insegnante, si trovava a passeggio con il suo cane e ha notate questo ragazzo anche per un motivo molto importante. Avrebbe, secondo il suo racconto, detto una frase. La signora ricorda molto bene questo dettaglio, come ricorda anche che il ragazzo portava un cappellino.
LO STRANO SMS DELLA FIDANZATA DI GIOSUE’ LA SERA DELL’OMICIDIO-LEGGI QUI
La signora racconta che lei stava camminando con il suo cane e incrociando questo ragazzo lo aveva sentito dire, con marcato accento napoletano la frase “E’ dura la vita” una cosa che la donna raccontò già all’epoca alle forze dell’ordine, non è un dettaglio aggiunto oggi quando sappiamo che Ruotolo è campano, della provincia di Napoli.
Da qui nasce la domanda che tutti si fanno: la signora riconosce in quell’identikit Ruotolo? In molti vedono nelle due immagini contrapposte una grande somiglianza ma l’insegnante non è pronta a mettere la mano sul fuoco e dire che la persona che lei ha visto è appunto il militare indagato.