Caso Marco Vannini: le cinque persone presenti in casa indagate per il suo omicidio
Le ultime notizie sul caso Marco Vannini: sono stati indagati tutti e 5 i presenti al momento del ferimento e dell'omicidio del ragazzo. La famiglia Ciontoli sotto accusa, verrà fuori la verità?
La battaglia di mamma Marina per la verità sta portando i suoi frutti. Vuole giustizia, giustizia per suo figlio Marco, un ragazzo di 20 anni che non c’è più. E in quella casa maledetta c’erano 5 persone: tutte colpevoli secondo il suo punto di vista, colpevoli perchè come ha dimostrato l’autopsia, Marco Vannini poteva essere salvato se solo i medici avessero saputo dall’inizio che era stato ferito con un’arma da fuoco. Oggi arriva una svolta importante: tutte e 5 le persone presenti nella villetta di Ladispoli la notte in cui Marco è morto sono indagate con l’accusa di concorso in omicidio volontario. Potrebbe essere la spinta giusta a far parlare magari chi non ha nulla a che fare in modo diretto con questa storia? La futura suocera di Marco? La sua fidanzata? La compagna del fratello di Martina? Facciamo ordine: nella casa quella sera oltre a Marco, ospite della sua fidanzata, c’erano appunto Martina e i suoi genitori, i signori Ciontoli. E insieme a loro c’era anche Federico, fratello di Martina, e la sua compagna. Oggi tutti e 5 sono indagati: Ciontoli per omicidio volontario ( lui stesso ha dichiarato di aver sparato) e gli altri 4 con lo stesso capo d’accusa, concorso in omicidio volontario. Anche se si fosse trattato di un incidente, per un colpo partito per caso, tutti e 5 avrebbero provocato poi la morte di Marco non chiamando i soccorsi subito e non raccontando in un secondo momento quello che stava accadendo ed era accaduto in casa. Ancora oggi i genitori di Marco sono convinti che la famiglia Ciontoli non abbia raccontato la verità su quello che è successo quella sera. Mamma Marina non ha dubbi: Marco stava lasciando quella casa, aveva visto qualcosa che non doveva vedere o si era stancato di quella famiglia. Ma qualcosa glielo ha impedito. Un colpo di pistola. Non è ancora sicuro che a sparare sia stato proprio Antonio Ciontoli come da lui raccontato alle forze dell’ordine. Papà Valerio e mamma Marina hanno la loro convinzione: la verità non è ancora venuta fuori e loro continueranno a cercarla.
Queste le ultime notizie sul caso Marco Vannini.