Ursula Franco per la prima volta in tv a parlare del caso Elena Ceste: era una psicotica
Si parla del caso Elena Ceste nella puntata di Pomeriggio Cinque in onda oggi 7 settembre 2015: la dottoressa Ursula Franco per la prima volta racconta e spiega la sua tesi in tv. Elena è morta perchè era in preda a una crisi psicotica
Nella puntata di Pomeriggio Cinque in onda oggi si torna a parlare del caso Elena Ceste e per la prima volta vediamo in tv Ursula Franco, medico chirurgo e criminologo consulente della difesa di Michele Buoninconti. In queste settimane le convinzioni della dottoressa sono state rese note alla stampa e chi segue il caso conosce quella che è la sua convinzione ma oggi la dottoressa ne ha parlato per la prima volta in una diretta televisiva. Già qualche mese fa la Franco infatti in una lunga intervista rilasciata per Il tempo aveva spiegato quella che era la sua convinzione: Elena si è allontanata da casa in preda a una crisi psicotica. Non stava bene da mesi, ha lasciato la sua abitazione in modo volontario ed è morta per il freddo. E’ questa la versione della dottoressa e oggi, per la prima volta in tv appunto, lo ha ribadito.
La versione della dottoressa resta la stessa, come la stessa è la sua convinzione in merito a quello che è successo alla mamma di Costigliole d’Asti. Vi riproponiamo il suo convincimento, la sua versione dei fatti in merito a come andarono le cose la mattina della scomparsa e quindi della morte della Ceste. “Elena la mattina della scomparsa era in preda ad una crisi psicotica cominciata il pomeriggio del giorno precedente, caratterizzata da allucinazioni uditive e da un delirio persecutorio. La Ceste dopo essersi denudata (uno dei 6 sintomi della psicosi) fuggì ai suoi “persecutori” e si nascose là dove sono stati ritrovati i suoi resti, in pochi minuti si assopì a causa del freddo e morì per assideramento”.
La Franco commenta dicendo che è arrivata a queste conclusioni dopo aver parlato con Michele Buoninconti, averne analizzato i suoi comportamenti e dopo aver ascoltato alcuni testimoni coinvolti anche dagli inquirenti nel caso. Michele è quindi innocente e i suoi legali, insieme ai periti, dimostreranno la sua innocenza.
ma psicotica sei te