Attualità Italiana

Ilaria Boemi ritrovata morta sul lungomare a Messina: si cercano gli amici

Ennesimo caso di cronaca nera che coinvolge una giovanissima: Ilaria Boemi aveva solo sedici anni, è stata ritrovata morta sul lungomare di Messina


Si sperava in un epilogo diverso dopo la scomparsa di Ilaria. Ma purtroppo ancora una volta un caso di scomparsa si trasforma in un caso di cronaca nera: la sedicenne è infatti morta. Il cadavere di una 16enne, Ilaria Boemi, è stato ritrovato sulla spiaggia del lungomare Ringo a Messina. La ragazza avrebbe accusato un malore intorno all’una di notte mentre era in compagnia di una ragazza e di un ragazzo. I due avrebbero allertato i soccorsi ma poi si sarebbero allontanati. Non è ancora chiara la dinamica dell’accaduto, i primi test effettuati sul corpo di Ilaria potrebbero dire come è morta la ragazza, ma nel frattempo le indagini vanno avanti e si cercano le persone che erano con lei. Un agosto iniziato nel peggiore dei modi con la morte di due ragazzi giovanissimi nel giro di poche ore dopo serate di divertimento.

Al momento gli inquirenti non escludono alcuna pista e stanno cerando di capire se abbia assunto alcool e qualche droga. Il cadavere della persona ritrovata questa mattina sul lungomare è stato identificato subito, e si è capito che si trattava della giovane Ilaria. Pare che sul suo corpo non ci fossero segni di violenza ma i Carabinieri cercano gli amici che erano con lei anche per capire che cosa sia successo. Il loro racconto potrebbe chiarire le dinamiche di questa ennesima tragica morte.

Sono stati dei passanti, secondo alcune fonti giornalistiche, a chiamare i soccorsi. Avrebbero poi raccontato che la sedicenne non era da sola ma era in compagnia di alcuni amici che però si sarebbero dileguati appena Ilaria si è sentita male.

Sul suo profilo Facebook Ilaria, che aveva frequentato l’istituto d’arte Ernesto Basile di Messina, ha lasciato un messaggio, una strofa della canzone Nave fantasma: “Siamo nati per morire con un urlo dentro che nessuno può sentire”. Si ascoltano anche i genitori della giovane per provare a fare chiarezza su questa storia.



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