Ubriaco travolge due pedoni: un morto e un ferito, succede a Torino
Le ultime notizie da Torino dove un rumeno ubriaco al volante ha travolto due pedoni uccidendo un signore e ferendo in modo grave un'altra donna
Una calda domenica di luglio che finisce nel sangue. Succede a Torino dove un uomo, probabilmente ubriaco, ha investito una coppia che camminava sul marciapiede e poi è fuggito. Le due persone coinvolte nell’incidente sono state portate in ospedale: la donna è rimasta ferita in modo grave e lotta per sopravvivere mentre la persona che era con lei non ce l’ha fatta ed è morta. L’incidente è avvenuto ieri alle 19,30 in via Bologna. Il conducente della Bmw (tasso alcolico di 2,64) è stato arrestato per omicidio colposo e omissione di soccorso.
LE ULTIME NOTIZIE DA TORINO– L’uomo travolto è morto dopo il ricovero in ospedale, mentre la donna che era al suo fianco è in gravi condizioni. Il pirata, completamente ubriaco, dopo aver abbandonato l’auto che si è schiantata contro un palo, è stato pedinato da un testimone e infine arrestato dai carabinieri.
ALLA GUIDA DELLA MACCHINA UN RUMENO– Il conducente di una Bmw 320, Ion Sandu, 36 anni, di origine romena, viaggiava in direzione centro città: a causa della forte velocità e probabilmente anche dell’alcol in corpo ha perso il controllo della vettura che ha investito i due pedoni sul marciapiedi all’angolo di via Moncrivello: Emilio Costa, di Torino 61 anni, trasportato al Cto, è morto nella notte. La donna che era con lui, 35 anni, trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco è in prognosi riservata.
Per ricostruire la precisa dinamica dell’incidente saranno fatte dei rilievi oltre a quelli che sono stati già effettuati dagli Agenti della Squadra Infortunistica della Polizia Municipale Torino. Ennesimo caso di persona ubriaca al volante che può uccidere credendo anche di poterla fare franca. E i parenti delle vittime continuano a chiedere che l’omicidio stradale diventi al più presto legge in modo da avere la certezza della pena. Non si può uscire di casa per una passeggiata alla domenica e morire poi in un letto di ospedale.