Gabriele Paolini torna libero ma non farà più il disturbatore
Torna in libertà Gabriele Paolini: le ultime notizie dopo la decisione dei giudici e il commento dell'ormai ex disturbatore tv
Una svolta nella sua vita dopo i mesi passati in carcere. È tornato libero ma con l’obbligo di firma due volte a settimana Gabriele Paolini, il più noto dei disturbatori televisivi che dal 2013 è agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per le accuse di prostituzione, pornografia minorile e violenza sessuale. Paolini ha sempre negato le accuse a suo carico e oggi, dopo la fine di questa vicenda, continua a dirsi innocente ma aggiunge anche altro: non farà più il disturbatore, quello che diciamo era diventato il suo lavoro. Paolini infatti era conosciuto in Italia, ma anche all’estero, per il suo “comparire” all’improvviso nelle dirette televisive. Quando andava bene era solo il suo faccione a spuntare ma in altri casi gli inviati avevano anche dovuto interrompere il collegamento a causa del suo “disturbo”.
Paolini torna quindi in libertà: lo ha deciso la quinta Sezione penale del Tribunale davanti alla quale Paolini è imputato, accogliendo la richiesta dello stesso pubblico ministero Claudia Terracina. Le accuse fatte a Paolini sono conseguenti ai suoi rapporti soprattutto con un ragazzo che all’epoca dei fatti era minorenne.
Il «disturbatore» difeso dagli avvocati Lorenzo La Marca e Massimiliano Kornmuller, lasciando il Palazzo di giustizia ha detto «le accuse nei miei confronti sono state smentite. Non c’è stata alcuna attività di prostituzione o scambio di denaro e si è trattato di un rapporto affettuoso e duraturo».
E a proposito di quello che in passato aveva fatto “famoso” Gabriele Paolini, il suo essere di continuo in tv ospite indesiderato ma sempre presente, arriva il commento: «Non farò mai più il disturbatore tv».Le parole di Paolini sul suo “lavoro” passato: «Non rinnego una diretta di quelle che ho fatto, ma non potrò riprendere a fare quello che voglio perché la giustizia me lo ha fatto capire».
E chissà che adesso in tv non ci vada ma davanti le telecamere, ospite di un programma dove raccontare la sua storia.
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