Attualità Italiana

Michele Buoninconti progetta viaggi con l’amante lontano dalle telecamere

Altre intercettazioni tra Michele Buoninconti e la sua amante: i due insieme organizzano un ipotetico viaggio per potersi rivedere

Sono davvero molto particolari le intercettazioni che nella puntata di Segreti e Delitti in onda il 10 luglio 2015 il pubblico ha potuto ascoltare. Riguardano una conversazione tra Michele Buoninconti, marito di Elena Ceste, e la sua amante calabrese. Della donna si è parlato anche in passato, l’avevamo chiamata amica ma quanto si parla di figli, di fare l’amore e di viaggi insieme si può dire che il rapporto vada oltre l’amicizia. Michele al telefono con la signora parla di come la lontananza, lei sta in Calabria, lui invece a Costigliole, sia ormai insopportabile. Si parla di rapporti al telefono, i due si interrogano su come potrebbe essere fare l’amore per telefono e poi ipotizzano di vedersi. Lei gli chiede se fosse possibile vedersi a Natale oppure per Pasqua ma lui le dice che è difficile visto che ha “il carico familiare”. La donna gli dice che potrebbe portare anche i bambini, che non ci sarebbero problemi ma lui dice che è impossibile. Le chiede però di raggiungerlo: per lei sarebbe più semplice muoversi. La donna gli dice che lei non avrebbe problemi a partire ma non vuole andare a Torino o comunque ad Asti perchè lì i giornalisti sicuramente li seguirebbero e a lei non farebbe piacere una situazione simile. Michele la rassicura e le dice che se decidesse di andare a trovarlo, per stargli vicino, lui troverebbe anche il modo di non essere perseguitato dalla stampa. “Un modo si trova sempre” dice Michele al telefono con la sua amante.

“Tanto qui ci sono i bed and breakfast” dice Michele alla sua amica per nulla curante del fatto che sua moglie è scomparsa ( non sappiamo a quale periodo di riferisca la chiamata ma è sicuramente dei mesi precedenti a Natale, quindi tra settembre e dicembre e se fosse successiva a ottobre sarebbe anche successiva al ritrovamento dei resti di Elena). “Basta volere si riesce tutto” parole che suonano agghiaccianti, se si immagina che questo potrebbe essere lo stesso spirito di Michele prima dell’omicidio di sua moglie. Il processo a Michele è iniziato ma per ora, è doveroso ricordarlo, Buoninconti è solo un presunto assassino.



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