Bambino denutrito all’ospedale di Firenze: colpa dei genitori vegani?
Una notizia che lascia senza parole dall'ospedale di Firenze: un bambino in condizioni critiche denutrito a causa della dieta vegana imposta dai suoi genitori
La guerra tra chi consiglia la dieta vegana e chi invece dice che non fa bene è aperta. Troppo complicato parlarne, troppo semplice liquidare la questione. Si potrebbe dire che ognuno nella propria vita può scegliere cosa mangiare e come gestire la sua alimentazione ma forse di mezzo non ci dovrebbero andare i bambini. E’ ancora presto per trarre conclusioni in merito ma dalle ultime notizie arrivate dall’ospedale di Firenze, sembra che un bambino denutrito, abbia rischiato grosso a causa della dieta vegana che i suoi genitori gli avevano imposto. Solo le prime ipotesi, bisognerà trovare conferme.
Da La Nazione di Firenze: “La scoperta, cioè, che il piccolo è in queste condizioni perché i genitori, vegani ‘osservanti’, avrebbero di fatto imposto anche a lui uno stile, un regime alimentare che, pare di tutta evidenza, non si concilia con un corretto sviluppo, con la crescita, almeno fino a una certa età.”
Per i medici non ci sono dubbi: il bambino vive in condizioni critiche a causa del regime alimentare sbagliato che i suoi genitori gli hanno imposto. Si apre l’ennesima vicenda, lo scontro tra chi dice che anche i bambini possono fare un regime alimentare vegano, tanti medici e nutrizionisti la pensano così, e chi invece dice che in determinate fasce, in particolare quelle della crescita, non si può scegliere di eliminare totalmente degli alimenti ( in questo caso probabilmente la carne, le uova, il latte, il pesce e molto altro).
I medici non possono fare altro che segnalare la cosa: il bambino è denutrito, i suoi valori sono completamente sballati, la dieta che sta seguendo non va bene e non si alimenta nel modo giusto. I genitori del piccolo rendendosi conto del pericolo che corre capiranno che forse potrà scegliere da solo quando sarà grande? Oppure cosa ancora più semplice capiranno che forse è il caso di rivolgersi a uno specialista per capire se il bambino sta bene o di cosa abbia o non abbia bisogno?