Lite tra fratelli a Viareggio: Mario Guidotti freddato in strada
Mario Guidotti, ex calciatore del Foligno, è stato ucciso da suo fratello Nicola nei pressi del loro ristorante Il mezzo marinaio a Viareggio
Una lite che degenera in un omicidio. E’ quello a cui hanno assistito ieri gli increduli presenti che si trovavano in Darsena a Viareggio. Mario Guidotti, ex calciatore del Foligno, è stato ucciso da suo fratello. Mario e Nicola sono molto conosciuti grazie alla loro attività, possiedono un ristorante ma a quanto pare è proprio questa la causa dei loro continui litigi. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, ieri i due si sarebbero sentiti al telefono e avrebbero iniziato a litigare. Poi ritrovandosi di fronte il ristorante, Il mezzo marinaio, avrebbero continuato a discutere fino a quando Nicola avrebbe sparato a suo fratello in strada sotto gli occhi dei presenti. Il fatto è accaduto intorno alle 19 di ieri. L’assassino avrebbe confessato subito di essere il responsabile dell’omicidio.
La vittima, morta sul colpo, sarebbe stata colpita al torace e alla testa mentre alla fine della lite se ne stava andando via a bordo di una vespa. L’assassino è stato bloccato dalle forze dell’ordine. Sono intervenuti sul posto carabinieri, polizia, guardia di finanza e capitaneria porto.
Alla base di questo folle gesto i continui litigi per la gestione del ristorante; i due fratelli, infatti, erano soci del locale ma, a causa dei continui contrasti, ad aprile Nicola aveva cominciato a gestirne un altro. Mario aveva anche dei trascorsi da calciatore, avendo militato nelle giovanili del Bologna. L’omicidio è avvenuto in una zona frequentata da molte persone che hanno approfittato di questo sabato di sole per andare sulla spiaggia.
Mario e Nicola, sposati ed entrambi padri di una figlia, sono molto conosciuti in città, sia per il ristorante, sia per i loro trascorsi calcistici. Nicola ha giocato nella formazione locale e Mario nelle giovanili del Bologna. Poi una carriera in giro per l’Italia, le grandi stagioni al Marsala e quell’anno al Foligno dove, in 30 partite del campionato interregionale, segnò 8 reti e contribuì a una buona stagione dei falchetti con tanto di lunga imbattibilità. Sulla panchina el Foligno c’era Angelo Castronaro