Attualità Italiana

Michele Buoninconti e le ipotesi di scomparsa di Elena: portata via dalla Madonna

A poche settimane dall'inizio del processo per l'omicidio di Elena Ceste emergono altri dettagli sulle convinzioni di Michele Buoninconti dopo la scomparsa di sua moglie

Mancano ormai due settimane al via del processo che vederà Michele Buoninconti imputato con l’accusa di aver ucciso sua moglie, Elena Ceste, e di aver poi occultato il suo cadavere. Da pochi giorni il vigile del fuoco è stato trasferito nel carcere di Verbania dove dovrebbe restare almeno per tutta la durata del processo che lo ricordiamo, si svolgerà con rito abbreviato. In questi mesi di detenzione, il marito di Elena Ceste, non ha mai dato segni di debolezza, almeno per quanto riguarda la sua innocenza mentre i suoi legali raccontano che soffre molto per la mancanza dei suoi figli. Michele nega tutte le accuse: non è stato lui a uccidere Elena Ceste. Ma come riporta anche Giallo, con un servizio che potrete leggere in edicola con il numero di oggi, Michele si era fatto molte idee in merito alla scomparsa di sua moglie. Una di queste riguardava la possibilità che Elena fosse stata portata via dalla Madonna. Ipotesi molto bizzarre, ricorderete anche che nelle intercettazioni, ma anche nei primi colloqui con i giornalisti, Michele aveva anche parlato degli alieni. Michele di ipotesi ne ha fatte tante: da quella della Madonna a quella degli alieni ma che le sue fossero parole di depistaggio sembra essere chiaro anche da ipotesi che hanno sempre screditato la figura di Elena. Se da un lato infatti continuava a dire che sua moglie era una santa, dall’altro ipotizzava anche che magari era stata una moglie gelosa a uccidere Elena, una moglie alla quale la sua aveva portato via il marito. Come per dire che Elena non era poi questa santa moglie anche se lui continuava a ribadire poi l’esatto contrario. Saranno i giudici a prendere una posizione in merito: ci sono prove e indizi che sembrerebbero inchiodare il Buoninconti, probabilmente noi conosciamo solo alcuni dei dettagli di queste indagini e nel corso del processo si saprà anche altro. Vedremo.

Rapimento, fuga, omicidio dopo il sequestro…Le ipotesi erano tante mentre invece la povera Elena era stata uccisa e nascosta sotto il fango e ogni giorno, i tanti giornalisti che seguivano il caso, i volontari, le forze dell’ordine, passavano vicino a lei senza sapere che fosse lì, in attesa che qualcuno si accorgesse di lei.



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