Attualità Italiana

La lettera di Davide Stival per Loris: avrebbe compiuto nove anni domani

Avrebbe compiuto nove anni il piccolo Loris Andrea Stival: suo papà Davide ha scritto una lettera per il suo compleanno. Nella puntata di Estate in diretta in onda oggi le prime anticipazioni sul contenuto

Un angelo volato via. Non si può parlare in altri termini di un bambino di otto anni, ucciso senza un perchè, ucciso probabilmente dalla sua mamma. Il 18 giugno 2015 avrebbe compiuto nove anni, avrebbe spento un’altra candelina. Ma la torta della sua vita ha avuto poche candeline e poche fette da dare e da avere. Loris non c’è più. E’ morto in un caldo giorno di novembre, è stato gettato in un canalone, è stato lasciato lì da una persona che ha spezzato il filo della sua vita. Sarà il primo compleanno senza Loris per Davide Stival, il suo papà. Oggi vive con il suo secondo figlio: il dolore del cuore per la morte del piccolo Loris e lo strazio del sapere che potrebbe esser stata sua moglie a uccidere il piccolo. Domani Loris avrebbe fatto gli anni e Davide vuole scrivere una lettera. Viene letta in esclusiva nella puntata di Estate in diretta una lettera che Davide ha deciso di scrivere per suo figlio. E’ una lettera piena di parole d’amore: “Guardo il cielo e le stelle, il tuo fratellino me le mostra e io penso che tu da lassù ci guardie e ci proteggi.” 

La lettera verrà letta nella sua versione integrale nella puntata del programma di Rai 1 in onda domani. Davide, parlando con la giornalista di Rai 1 ha dichiarato che spera ancora in un epilogo diverso per questa storia, spera che l’assassino di suo figlio possa essere un altro. Lo spera, spera che non sia stata sua moglie ma oggi non può che credere alla ricostruzione fatta dagli inquirenti.

Oggi la vita di Davide è completamente cambiata: non ha il suo amato bambino, non ha sua moglie, ha un nuovo lavoro e deve crescere da solo un piccolo al quale deve cercare di spiegare perchè mamma Veronica Panarello non è più con loro e perchè il piccolo Loris non è più tornato a casa dopo quel maledetto 29 novembre 2014.



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