Attualità Italiana

Giallo sulla morte di Dario Chelucci ritrovato nella sua macchina

Le ultime notizie da Livorno: Dario Chelucci, 47 anni, libero professionista è morto, ritrovato senza vita nella sua macchina a pochi metri dalla casa di sua madre


Una scena che lascia senza fiato: quella che ci mostra una giovane donna in ginocchio sull’asfalto sotto il sole caldo di una domenica di inizio giugno. Siamo a Livorno, la donna ha appena scoperto che suo marito è morto. E’ nella sua auto, circondata da nastri della polizia, e circondata anche da Carabinieri, Dario, un uomo di 47 anni. La sua morte un mistero. Tutt’intorno via Adolfo Tommasi, strada stretta e popolare tra Colline e Salviano, i curiosi, i familiari i passanti. Il giallo, purtroppo, è servito: Dario Chelucci, 47 anni, libero professionista è morto, è stato ritrovato nella sua macchina. Che cosa è successo all’uomo? Le ultime testimonianze ci parlano di un sabato sera movimentato e non finisce qui: Dario, secondo le parole di chi lo ha visto poche ore prima della sua morte, era nervoso, sembrava non stare bene.Un altro testimone racconta di averlo visto molto scosso: era sul cofano della macchina. L’uomo racconta ai carabinieri di aver suggerito a Dario di mettersi in macchina per riprendersi o di chiamare aiuto se non si sentiva bene. Dario nella sua macchina è entrato davvero e non è più uscito: ma che cosa lo sconvolgeva così tanto? Alcol, depressione, una litigata? La scoperta nella notte di ieri ma probabilmente il 47enne in quella macchina c’è stato tutto il giorno senza che nessuno si accorgesse di lui. Secondo gli abitanti dei palazzi che stanno nella via in cui si trovava la vettura, la macchina c’era domenica mattina e c’era anche domenica pomeriggio, nella stessa identica posizione. Probabilmente però nessuno si è accorto che nella vettura c’era un uomo che aveva forse bisogno di aiuto. L’autopsia adesso potrà dare delle risposte: l’orario della morte, i motivi del decesso. Il medico legale arrivato questa notte sul posto non ha potuto fornire molti indizi.

Non ci sarebbero però segni di violenza sul corpo dell’uomo. Altra cosa: in macchina non ci sarebbero oggetti che fanno pensare a un suicidio. E allora che cosa è successo in quella macchina? E’ davvero possibile che nessuno si sia accorto di nulla?



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