Attualità Italiana

A Livorno Don Carlo si toglie la vita in chiesa: protesta contro il vescovo

Le ultime notizie da Livorno: Don Carloo Certosino si toglie la vita in chiesta. Il suo gesto è una protesta contro il vescovo?

Un dramma da Livorno. Don Carlo Certosino, 54 anni, si è impiccato nel campanile della chiesa di San Simone in via del Pastore. Le ultime notizie arrivano proprio in questi minuti dopo il ritrovamento da parte dei parrocchiani del corpo del prete che ha deciso di togliersi la vita. La tragedia è avvenuta nella mattinata di lunedì primo giugno. Sul posto sono intervenuti un’ambulanza della Misericordia e polizia. Siamo nella parrocchia di Ardenza e i fedeli non hanno dubbi: il sacerdote si sarebbe tolto la vita come segno di protesta contro il vescovo e non è difficile ricostruire quelle che sono state le controversie che si sono verificate nelle ultime settimane e non solo. Secondo quanto riporta Il Tirreno di Livorno, appena appresa la notizia, il fratello gemello della vittima avrebbe avuto un malore. 

LE MOTIVAZIONI DEL GESTO-Di recente il sacerdote aveva avuto da ridire in merito alla decisione del suo vescovo: quella di spostarlo in una parrocchia diversa da quella che aveva curato con passione negli anni. Don Certosino parlava di una decisione autoritaria e prese senza neppure ascoltare le sue parole.
Da una prima ricostruzione, pare che il gesto estremo sia stato compiuto i in una zona della chiesa dove sono in corso alcuni lavori. I soccorritori hanno già avvisato la Curia di quanto avvenuto. All’esterno della parrocchia si sono subito radunati decine di fedeli preoccupati per quello che è avvenuto. Secondo quanto si legge su alcuni giornali toscani, pare che il sacerdote abbia lasciato un biglietto per spiegare le ragioni del suo gesto ma non sappiamo ancora cosa abbia scritto.

A San Simone è giunto anche il vescovo vicario Don Paolo Razzauti. Invece il vescovo, monsignor Simone Giusti, era impegnato a Bergamo con i responsabili dell’ufficio scuola della Diocesi quando è stato messo al corrente dell’accaduto. Anche a nome del clero e di tutta la Chiesa livornese ha inviato un pensiero. “Con immenso dolore, il Vescovo e il Consiglio episcopale storditi e stupiti piangono la perdita di don Carlo. Ora nelle mani di Daio e quindi in buone mani. Sono mani che conoscono la croce e la disperazione. A questo mani affidiamo il nostro fratello sacerdote. Pregiamo per lui, per i suoi familiari e per la Chiesa di tutta Livorno”. Fonte Tirreno.it

Nelle parole del vescovo quindi non ci sono riferimenti agli attriti esistenti tra i due. Vedremo nel corso delle prossime ore se si avranno altri dettagli in merito.



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1 response to “A Livorno Don Carlo si toglie la vita in chiesa: protesta contro il vescovo

  1. In morte di carlo certosino: un’altra scheggia di nullità

    Un altro[1] prete al cappio dondola suicida
    non reggeva il peso della sua colpa sudicia
    della carcassa sia ora il verme che decida
    nel festeggia con noi che Atropo[2] sforbicia

    don carlo certosino[3], nulla eri e nulla sei.
    Melma nella melma[4] si consuma la tua spoglia
    col tuo falso credo parallelo ai farisei
    di rovinar bambino ora non avrai più voglia!

    ______
    Le note qui: http://www.sharedits.net/M-Ebooks-E-18-C-59.html

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