Domenico Maurantonio morto per un tragico scherzo: chi c’era con lui?
Le ultime notizie sulle indagini per la morte di Domenico Maurantonio il 19enne di Padova caduto dal balcone mentre era in gita. Si è trattato di un incidente, un gioco finito male. Chi c'era con lui?
E’ davvero inquietante l’ipotesi che si inizia a fare dopo gli esami dell’autopsia sul corpo di Domenico, il ragazzo di 19 anni caduto dal balcone dell’hotel in cui si trovava con la sua scuola. Domenico Maurantonio sarebbe morto in seguito alla caduta dal quinto piano, di questo non ci sarebbero più dubbi, ma perchè il diciannovenne di Padova si sarebbe gettato nel vuoto? La pista che si segue adesso è un’altra. E se Domenico non fosse stato da solo? Lo dimostrerebbero i famosi segni sul braccio che non avrebbero nulla a che fare con una violenza subita ma potrebbero essere la testimonianza della presenza di altre persone in quel momento. In parole povere: Domenico potrebbe essere vittima di uno scherzo, un gioco finito male, si parla di goliardia. Domenico probabilmente era retto da altri amici che lo tenevano per le braccia, qualcosa però non è andato come previsto. Magari il peso troppo elevato e magari Domenico si è spinto troppo, le persone o la persona che lo reggeva potrebbe non aver resistito alla sforzo e mollato quindi la presa. Domenico sarebbe morto in modo tragico. I lividi di cui si è parlato sarebbero quindi compatibili con questa dinamica. Resta ovviamente la più grande domanda: chi c’era con lui? Ricordiamo che il ragazzo indossava solo la t-shirt e i boxer, non aveva gli occhiali. Inoltre nei pressi della finestra sono state ritrovate le sue scarpe lasciare in ordine perfetto. Chi ha finto di non sapere nulla? Sempre se le cose siano andate davvero così. In questo potranno aiutare le telecamere interne dell’albergo: i filmati sono al vaglio degli inquirenti che in queste ore cercano le risposte del caso. Si attendono anche i risultati tossicologici. Domenico era un bravo ragazzo, aveva ottimi voti, non faceva uso di droghe. Ciò però non toglie che magari un bicchiere in più come capita i gita tra amici possa aver spinto lui e altri compagnia a provare un gioco, un terribile gioco che ha causato la sua morte.