Attualità Italiana

Tredicenne muore sul campo di calcetto mentre gioca

Tragedia a Livraga, in provincia di Lodi, un ragazzo di tredici anni muore sul campo di calcetto sotto gli occhi dei genitori


Doveva essere un sabato felice, un sabato all’insegna del divertimento, della classica partita a calcetto. E invece quell’amato sport si è trasformato in un incubo. Un ragazzino di tredici anni è morto, si è accasciato sul campetto dove stava giocando. Il dramma poco dopo le 15 di sabato pomeriggio a Livraga. Il ragazzo si accascia a terra, sono attimi di paura per i suoi genitori che cercano di fare qualcosa ma il ragazzo è senza vita. I compagni se ne accorgono subito, così come il papà e la mamma del ragazzino che erano in oratorio, come altre volte, ad accompagnare il piccolo. Luca morirà poco dopo in ospedale a Pavia.

Sotto choc tutti i presenti che non potevano davvero credere a quello che stava accadendo. Il ragazzino – che frequentava le scuole medie e soffriva di problemi cardiaci dall’età di 8 anni – si è sentito male e si è accasciato a terra durante la partita. Ha detto poche parole: «Mi sento svenire». Sulle prime gli amici pensavano scherzasse: Luca era un ragazzino vivace, sempre pronto a ridere e scherzare. Ma dopo pochi istanti hanno capito che il loro amico aveva perso conoscenza e hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivate due ambulanze e un’automedica del 118. Gli operatori hanno cercato a lungo di rianimarlo sul posto, poi lo hanno intubato e portato al policlinico San Matteo di Pavia. Ma Luca è morto poco dopo essere giunto in ospedale.



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