Orune: Gianluca Monni ucciso alla fermata del bus
Sotto choc la comunità di Orune, paesino in provincia di Nuoro. Un ragazzo di 19 anni, Gianluca Monni è stato ucciso la mattina dell'8 maggio 2015 alla fermata del bus
Notizie Flash– E’ davvero di pochissimi minuti fa la notizia che arriva dalla Sardegna. Precisamente siamo a Orune, in provincia di Nuoro. Un ragazzo di 19 anni è stato ucciso questa mattina alla fermata del bus. E’ stato ucciso davanti a molti suoi coetanei che come lui aspettavano il pullmann per andare a scuola a Nuoro. Uno choc per tutti i presenti che cercano ancora di spiegarsi quello che pochissime ore fa è successo. Una mattina come tante che si trasforma in tragedia. Gianluca Monni, questo il nome della vittima, 19 anni, è stato freddato questa mattina alle 7,30 in pieno centro a Orune con un solo colpo di fucile. Un delitto al momento inspiegabile. Monni frequentava l’ultimo anno delle superiori. Secondo quanto scrivono i media sardi in queste ore, il ragazzo non dovrebbe avere problemi di nessun genere; la famiglia di Gianluca infatti è una famiglia perbene: il padre ha un mangimificio, la madre lavora in ospedale a Nuoro, un fratello va a scuola come lui.
Sul delitto indagano i carabinieri. Come è possibile che Gianluca sia stato ucciso davanti a tutti? Questo omicidio ha i tratti di una vera e propria esecuzione. Ma cosa può aver fatto un ragazzo di 19 anni? Pista passionale? Aveva importunato una ragazza con cui non doveva parlare? Difficile a dirsi ma probabilmente già con le indagini delle prossime ore ci sarà una valida pista da seguire, una pista che permetterà di capire perchè un ragazzo di 19 anni viene ucciso in pieno centro, in pieno giorno, sotto lo sguardo dei suoi coetanei increduli. Un omicidio che lascia l’intera cittadina, un piccolo comune di circa 2000 abitanti, senza parole. Gianluca Monni sembrerebbe essere morto senza un perchè, la parola alle forza dell’ordine che dovranno dare un nome all’assassino e un perchè a questo atroce omicidio.
Questi gli ultimi aggiornamenti dell’8 maggio 2015 a pochissime ore dal delitto.