L’incastra preti colpisce ancora: a Le Iene nuove testimonianze, un frate nel mirino (VIDEO)
Dalla puntata de Le Iene in onda il 7 maggio 2015 arriva il servizio dedicato all'incastra preti che questa volta denuncia un frate: avrebbe incontri con minori e farebbe anche sesso con loro. Mostra le prove in una chat
Nella puntata de Le Iene in onda il 7 maggio 2015 viene dedicato un altro servizio a quello che è stato definito “l’incastra preti”. Si tratta di un ragazzo di Rovigo che ha denunciato alla chiesa il fatto che ben due sacerdoti avrebbero voluto fare con lui sess0 e cose proibite per chi indossa la toga. L’incastra preti avrebbe dei video, delle chat e delle prove. Le Iene avevano evidenziato nella prima puntata i cui si sono occupati di questo caso, il fatto che forse il racconto del ragazzo non fosse del tutto vero. Del resto oggi giorno è semplice creare una chat falsa, fare dei video e mandare delle foto. In ogni caso nei primi due casi non c’era nessun genere di reato, se non il fatto che due preti non dovrebbero fare cose di questo tipo. Andrea quindi aveva solo denunciato il fatto al tribunale ecclesiastico e aveva raccontato la sua storia anche a Le Iene parlando di una sorta di missione, quella appunto di scovare i preti che non si comportano nel modo migliore. Ma nel secondo servizio, quello in onda ieri, le cose cambiano perchè si parla di minori, ci sono nelle chat immagini di bambini e ci sono video con ragazzini che hanno meno di 18 anni. Bisogna quindi indagare. Il frate di cui Andrea parla è realmente su Fb, esiste ma questo non vuol dire che sia davvero lui a scrivere e a parlare con il nostro incastra preti.
Andrea però ha una chat di whatapp e se il numero è davvero quello del frate, cosa che sarà subito riscontrabile, allora le cose cambiano. Proprio per questo Trombetta, dopo aver parlato con Andrea, decide di volare a Messina, nel posto in cui vive questo frate e chiede un incontro. Il responsabile però rifiuta di vedere Le Iene e a Trombetta non resta che rivolgersi al vescovo. In questo caso è più fortunato perchè il vicario dell’arcivescovo promette che ci si occuperò al più presto del caso. Se davvero un frate ha fatto quello che ha raccontato il giovane Andrea saranno presi dei seri provvedimenti. Prima di andare via però Trombetta va anche in questura e porta tutto il materiale che il frate avrebbe mandato ad Andrea: video con minori, le foto di un bambino lasciato dal padre in chiesa in cambio dei soldi per la droga, immagini di preti vestiti da donna…Materiale pedopornografico insomma sul quale qualcuno dovrà indagare. PER VEDERE IL VIDEO DEL SERVIZIO CLICCA QUI
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