Attualità Italiana

Il padre morto da un mese: le figlie lo vegliano in casa, succede a Novoli

Dramma della solitudine nel Salento. A Novoli due figlie vegliano il loro papà per un mese dopo la sua morte. Ieri la macabra scoperta da parte delle forze dell'ordine


E’ una scena che i Carabinieri non avrebbero immaginato di trovarsi di fronte. Una scena anche difficile da descrivere. Un padre morto e due figlie che decidono di vegliarlo senza il funerale, senza dare sepoltura all’uomo. Due sorelle di 47 e 50 anni decidono di restare in casa con il loro papà un anziano commerciante di bambole che a quanto pare è morto per cause naturali all’età di 88 anni. In questo mese lo hanno cambiato ma non hanno di certo potuto fare nulla per quello che è il corso naturale degli eventi. Nessuno nel vicinato, a Novoli ( in provincia di Lecce), aveva sentito nulla, si era accorto di nulla. Un odore acre, forte, aria irrespirabile, ma le due donne non si sono mosse dal capezzale dell’uomo. Lo hanno vegliato e forse avrebbero anche continuato a farlo se non fossero intervenuti i Carabinieri.

A scoprire che c’era qualcosa di strano un nipote dell’uomo. Da qualche tempo non aveva sue notizie e aveva deciso di recarsi presso l’abitazione dell’uomo. Dietro la porta una delle due figlie che non aveva voluto aprire. L’uomo insiste e riesce solo a parlare con lei tramite la porta leggermente aperta. Ma l’odore a questo punto si sente e il nipote dell’uomo deceduto capisce che in quella casa sta accadendo qualcosa di strano. 

Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che hanno trovato in casa quello che il nipote dell’88enne immaginava. Il padre delle due donne era stato adagiato su una sedia sdraio nella camera da letto, ben vestito. La figlia minore ha detto che è morto nei primi giorni di marzo, circostanza avvalorata anche dal medico legale. Pare sia stata la figlia maggiore, già ricoverata in passato per trattamenti obbligatori a prendere questa decisione. All’arrivo di Polizia e Carabinieri ha smesso di parlare ed è stata portata in una casa di cura. Si deciderà se aprile un fascicolo ma si potrebbe anche non intervenire in questa vicenda di amore ossessivo nei confronti del proprio padre.



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