Auto finisce fuori strada: anziani muoiono nello sforzo di recuperarla
Una coppia di anziani coniugi di Treviso è morta in strada per sfinimento e ipotermia dopo un piccolo incidente d'auto che aveva fatto uscire fuori strada la loro macchina. Ecco la dinamica dei fatti
Una storia davvero triste quella che arriva dalla provincia di Belluno. Erano sopravvissuti all’incidente d’auto che aveva fatto finire la loro vettura fuori dalla carreggiata ma i due anziani di Treviso protagonisti di questa storia di cronaca sono morti nel tentativo disperato, e sproporzionato alle loro forze, di recuperare la macchina e rimetterla in strada. Marito e moglie, entrambi trevigiani, hanno imboccato per sbaglio una strada nella valle del Cordellon nel bellunese e sono rimasti affossati fuori in una scarpata fuori dalla carreggiata. Insieme hanno lottato tutta la notte per tentare senza successo di riportare la macchina sulla strada. Alla fine hanno ceduto e sono morti per sfinimento e per ipotermia.
AUTO FINISCE FUORI STRADA: INVESTITI I SOCCORRITORI
A lanciare l’allarme sono state alcune persone di passaggio all’alba della mattina seguente. Quando sono arrivati il Soccorso alpino e i carabinieri, l’uomo Carmelo Russo di 94 anni, ex vice Questore a Treviso, era già morto. Sua moglie, Marlene Biasin, 79 anni, è deceduta invece poco dopo l’arrivo sul posto dei sanitari del Suem 118. La ricostruzione dei fatti è avvenuta sulla base dei segni evidenti di sgommate e di slittamenti e delle impronte dei piedi a terra intorno alla vettura e di quelle delle mani sulla carrozzeria nella parte posteriore. Tutti segni del tentativo d spingere la macchina. Il veicolo invece non ha riportato graffi. Il pendio infatti non era particolarmente scosceso ma il terreno era reso viscido da fogliame e fango accumulati nei precedenti giorni di pioggia. La coppia era uscita di strada ma era rimasta quindi illesa dopo l’incidente: sul corpo infatti non ci sono lesioni o traumi. Il medico ha accertato che ad ucciderli non è stato l’impatto con il veicolo ma piuttosto la fatica e il freddo, intensificati verosimilmente dal panico. Pur avendo i telefoni cellulari infatti non hanno potuto chiamare i soccorsi perché non c’era campo e nessuno è passato durante la notte su quella strada secondaria. Un tragico destino che ha accompagnato marito e moglie.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News