Attualità Italiana

Michele Buoninconti attento ai soldi: non sprecare denaro per Elena

Le ultime news sul caso Elena Ceste. Michele Buoninconti legato più che mai ai soldi: non avrebbe voluti mai spendere un euro per cercare sua moglie

Emergono altre indiscrezioni sui mesi in cui Michele Buoninconti attendeva in casa che le indagini sulla scomparsa di sua moglie arrivassero a una svolta. A dire il vero Michele non sembrava essere molto interessato. Il suo chiodo fisso era solo uno: il risparmio. Parlava di come fare per risparmiare denaro in tutte le occasioni e come riporta anche il settimanale Giallo, in edicola da oggi, Michele aveva deciso di non prendersi un avvocato perchè sarebbero stato soldi inutili da spendere. Avrebbe detto: “Perchè cercare l’aiuto di un avvocato, se Elena è morta di certo non torna in vita” queste sarebbero state le parole del marito della povera Elena Ceste. Che Michele fosse legato ai soldi del resto lo si è capito nel corso di questi mesi dalla lettura di tante intercettazioni. La più scioccante probabilmente quella che riguarda i suoi figli. In una conversazione con un parente infatti diceva che alla fine anche se gli avessero tolto la custodia dei figli avrebbe risparmiato per cui la cosa non lo turbava molto. E ancora pare che Michele, dopo il ritrovamento dei resti di Elena, in attesa di poter celebrare i suoi funerali abbia raccomandato ai suoceri di scegliere una bara piccola visto che della moglie “sarebbero rimaste solo un mucchio di ossa”. Certo frasi e parole che non fanno di Michele un assassino ma che delineano un quadro ben chiaro.

Nel servizio sul settimanale Giallo dedicato al caso Ceste si sottolinea anche come Michele abbia chiesto in passato e anche dopo la scomparsa di Elena l’assegno familiare. E fin qui nulla di eccezionale. Elena era moglie a carico anche dopo la sua scomparsa e inoltre pare anche abbia barrato la casellina in cui si diceva che la moglie fosse incapace. Per la precisione come una donna inabile che aveva dei problemi e quindi più bisognosa di aiuto.

Ricordiamo anche che dalle indagini è emerso che Michele non lasciava che Elena avesse soldi a disposizione. Non poteva neppure pagare il pane a Costigliole. Se la donna andava a comprare dei panini doveva dire che sarebbe poi passato il marito a pagare.



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