Attualità Italiana

Avvelena la madre e poi si suicida: tragedia a Bologna

Possibile omicidio-suicidio a Bologna. Prima di togliersi la vita avvelena la madre che però sopravvive. La 63enne invece muore probabilmente per una dose letale di veleno. Le ultime da Bologna


Cosa sia scattato nella mente di una farmacista di Bologna non lo potremo mai sapere. La donna si è uccisa suicidandosi e ha cercato anche di togliere la vita a sua madre, avvelenandola. La tragedia qualche ora fa nella zona universitaria di Bologna. Poche le informazioni ma sufficienti a delineare il quadro dell’accaduto anche se per avere conferma della dinamica occorrerà attendere la fine delle indagini. La farmacista di 63 anni è stata trovata morta nella sua casa di Bologna, in via Zucchi. La donna avrebbe poi cercato di avvelenare anche sua madre, una anziana malata che però sarebbe stata soccorsa in tempo. Si troverebbe all’ospedale dove combatte per sopravvivere. L’anziana non versava in buone condizioni di salute anche prima dell’avvelenamento. Ma quali sono i motivi che hanno spinto la sessantenne farmacista a compiere questo gesto?

Secondo quanto riportano le testate giornalistiche bolognesi e non solo, la donna che si è suicidata poche ore fa nella sua casa di Bologna, era indagata nell’ambito di un’inchiesta per ricettazione di opere d’arte e l’altro giorno era stata sottoposta a un interrogatorio. Sul posto la polizia con la Squadra Mobile, le volanti e la Scientifica coordinate dal sostituto procuratore Morena Plazzi. Si ipotizza il tentato omicidio-suicidio. E’ possibile quindi che la donna, consapevole di essere colpevole per il reato di cui era indagata ha preferito uccidersi pur di non dire nulla. Troppa vergogna? Oppure era innocente e il sol fatto di essere tra i possibili indagati le ha provocato un’onta di vergogna così grande da non poter continuare a vivere? Le indagini daranno una risposta a tutte le domande che in queste ore parenti e vicini si stanno ponendo.

La donna della sessantenne si trova in ospedale, è ricoverata in gravi condizioni non si sa ancora se potrà sopravvivere. La farmacista potrebbe aver dato alla madre una dose di veleno, lo stesso che potrebbe aver usato per togliersi la vita. Nelle prossime ore tutti gli aggiornamenti. Non si conosce ancora neppure l’identità delle due donne coinvolte in questo fatto di cronaca nera.



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