Intercettazioni hard dal telefono di Berlusconi: Belen e le escort
Sono state rese note le intercettazioni di Silvio Berlusconi che parla delle serate hot e delle soubrette. Ecco le frasi più scioccanti, tra le altre anche le chiamate a Belen
Sarà difficile per Silvio Berlusconi uscire indenne da questo nuovo scandalo: sono state rese pubbliche le intercettazioni risalenti al 2008-2009 con l’imprenditore Tarantini e altri che erano state depositate al Tribunale a Bari. Le frasi stanno facendo il giro del web. I due si scambiano commenti hot sulle escort che frequentano Arcore e su Belen.
CASO RUBY: LE INTERCETTAZIONI DI BERLUSCONI
L’ex Presidente del Consiglio si esprime con linguaggio da bar veramente scioccante quando racconta di serate hard con “troppe” intrattenitrici: “Al massimo averne 2 a testa, però adesso voglio che tu abbia anche tu.. quelle tue, perché se no, mi sento sempre in debito, io, no?”. Ognuno si porta le sue ma poi avvengono scambi perché “la patonza deve girare”. Nelle telefonate intercettate si parla di soubrette e di veline come se fossero merce di scambio. Spunta anche il nome di Belen, che si era ai tepi lasciata da poco con Fabrizio Corona. Gli imprenditori si vantano con le giovani escort delle loro prestazioni raccontando di non dormire mai nello stesso letto. I requisiti di accesso prevedono standard alti: Berlusconi richiede ragazze molto belle, essere carine non basta. Sembra che preferisse le minigonne. Nelle intercettazioni però l’ex premier smentisce categoricamente le voci che lo vorrebbero impegnato anche con alcune minorenni: “Queste due bufale… messe in giro veramente è una cosa pazzesca…vedo su tutte le agenzie internazionali sono accusato di frequentare delle ragazze minori, roba da matti”. Ci sono anche alcune intercettazioni che riguardano Bush: Berlusconi si vanta di avere ricevuto dal Presidente americano lo stesso trattamento riservato solo al Papa prima di lui. Pubblicati anche alcuni sms compromettenti: in uno Tarantini convince una ragazza fidanzata a partecipare ad un party millantando la presenza di George Clooney e quindi la possibilità di fare un film con lui. Ma non solo cinema: ad alcune soubrette veniva promessa carriera politica.
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