Napoli, uomo muore tra le corsie dell’ospedale in attesa di essere visitato
Un uomo di 68 anni è morto tra le corsie dell'ospedale Cardarelli di Napoli dopo che ha aspettato per lungo tempo che qualcuno lo visitasse. Sarà aperta una inchiesta per accertare le colpe che hanno provocato il decesso del paziente
Un uomo di 68 anni è morto nella corsia di emergenza dell’ospedale Cardarelli di Napoli dopo ore che aspettava di essere trasferito nel reparto di Medicina d’Urgenza. L’uomo era stato operato poche ore prima al femore e l’intervento chirurgico era andato bene tanto che il 68enne era stato riportato in camera e aveva anche interagito con la moglie, scherzando e addirittura giocando a carte con lei. Poi, secondo quanto riporta il quotidiano Repubblica sulla pagina regionale della Campania, l’uomo ha cominciato ad accusare delle complicazioni e per questo motivo, intorno alle 3 di notte, è stato trasportato dagli infermieri dell’ospedale nel padiglione delle emergenze per essere soccorso.
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Ma nessuno si è occupato di lui per più di un’ora anche perché, sempre secondo i dati di Repubblica, c’era un solo medico di guardia per un bacino di 60-70 pazienti. Quando è stato visitato l’uomo versava in condizioni molto critiche: è stato subito attaccato a una flebo ma è morto poco dopo, intorno alle 7.
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La moglie, compensibilmente sotto shock per la tragedia avvenuta, non ha ancora sporto denuncia ma sono stati gli stessi medici dell’azienda ospedaliera a segnalare alle Autorità Giudiziarie predisposte il caso, chiedendo l’autopsia sul corpo della vittima. Si aprirà dunque una inchiesta per capire se quella notte qualcosa si sarebbe potuto fare per salvare la vita del 68enne e se l’attesa lunghissima per le corsie dell’ospedale Cardarelli di Napoli sia stata determinante per epilogo tragico di questa vicenda, l’ennesima di malasanità in Italia. Una triste storia e troppe se ne sono raccontate in questi ultimi anni con persone che muoiono apparentemente senza un motivo, per la negligenza del personale medico o per la mancanza di quelle strutture che dovrebbero accogliere i pazienti bisognosi di cure.