La confessione di Casula: ha ucciso lui la sua fidanzata Veronica
Svolta nel caso del delitto Balsamo: Emanuele Casula, il fidanzato di Veronica, confessa l’omicidio dello scorso anno
E’ stato Emanuele Casula ad uccidere la fidanzata, Veronica Balsamo. Ora non ci sono più dubbi sulla sua colpevolezza. Finalmente, dopo che il 18enne arrestato ad ottobre è stato messo a lungo sotto torchio, è giunta la confessione dell’unico sospettato di questo delitto. Svolta importante nel giallo dell’omicidio che ha scosso la Valtellina e che finalmente, per i familiari della vittima, si avvia verso una soluzione che possa rendere giustizia a Veronica. Il giovane ha ammesso anche di aver tentato di uccidere il chierichetto Gianmario Lucchini, testimone dell’assassinio. Come si è arrivati a questo punto in tribunale e che cosa succederà ora?
IL CASO DELL’OMICIDIO DI VERONICA BALSAMO – LEGGI QUI
Dopo la confessione avvenuta in seguito alla perizia psichica, i giudici del tribunale di Sondrio hanno ritenuto Casula parzialmente incapace di intendere e di volere durante quella tragica sera del 24 agosto scorso a causa del consumo di cannabis. Questa peraltro la tesi da sempre sostenuta dalla difesa. I giudici hanno classificato il ragazzo sardo, poco più che maggiorenne, inoltre come soggetto socialmente pericoloso. Tuttavia, si precisa nella perizia, è un soggetto in grado di affrontare il futuro processo. Nella confessione del delitto si apprende la ricostruzione dei fatti: dopo aver ucciso la giovane cameriera, ha gettato il corpo nel dirupo di Roncale, punto in cui è stato poi infatti ritrovato il cadavere di Veronica. Quella stessa notte inoltre Casula avrebbe aggredito a colpi di cacciavite Gianmario Lucchini, un chierichetto di Grosotto, che era stato suo malgrado testimone del violento delitto cercando di ucciderlo per evitare che parlasse. I legali della difesa hanno espresso grande preoccupazione per lo stato di salute psichica dell’assassino e temono che possa commettere un gesto estremo come il suicidio. Una confessione che non servirà purtroppo a riportare in vita Veronica Balsamo e che non può cancellare quella terribile sera d’estate ma è un primo passo verso la giustizia in tribunale.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News