Attualità Italiana

Imprenditore scala la cupola di San Pietro per protesta

Da ieri pomeriggio un imprenditore triestino si trova sulla cupola di San Pietro: su Facebook le prime foto e le motivazioni della pericolosa e disperata protesta

Ieri pomeriggio l’imprenditore triestino Marcello Di Finizio è salito sulla cupola di San Pietro e ha messo sul suo profilo Facebook le prime foto della sua protesta estrema. Non è la prima volta che arriva a tanto per far sentire la sua voce: l’ultima volta era salito sul cupolone a marzo scorso e c’era rimasto per circa 48 ore. In tutto lo ha fatto cinque volte. Ma perché salire a 80 metri di altezza sfidando il pericolo?

Di Finizio, imbragato sul cornicione, sta protestando a modo suo contro la direttiva Bolkestein che lo costringerebbe, secondo lui, a perdere il suo locale e il lavoro di una vita. L’imprenditore, che sta facendo lo sciopero della fame e della sete e che per ovvi motivi non potrà dormire per tutto il periodo della protesta, minaccia di restare lì, in quelle condizioni, fino a Natale. Lui stesso racconta di non avere scelta. Sulla sua pagina Facebook, oltre alle foto, possiamo leggere in un post le accuse contro la politica: “Merry Christmas Mr Renzi, Mr Letta, Mr Monti, Mr Draghi, Mr Bolkestein. Voi festeggiate il Natale ma a milioni di italiani avete distrutto la vita. Restituiteci il nostro lavoro, le nostre case, la nostra dignità”. Il post si chiude con un appello al pontefice: “Grazie Papa Francesco, tu sei l’ultima speranza contro questi criminali senza scrupoli, senza etica e senza coscienza”. Di Finizio ha chiesto di parlare direttamente con Matteo Renzi. E nel frattempo dall’Europa arrivano notizie altrettanto scioccanti di proteste di imprenditori disperati: a Madrid un giovane 37enne ha lanciato la sua macchina, carica di materiale infiammabile, contro la sede del partito democratico. Pare che l’autore del gesto abbia problemi psichici ma di certo questa diagnosi non basta a negare la gravità di questa tendenza pericolosa. A quali gesti disperati può portare la crisi?



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