Avellino, suicidio Franco D’Argenio: senza stipendio da 17 mesi
Un operatore forestale della Comunità Montana Irno Solofrana, Franco D'Argenio, 59 anni, si è suicidato in provincia di Avellino perché non percepiva lo stipendio da 17 mesi
Tragedia ad Avellino, dove è avvenuto il suicidio di un operaio di 59 anni, Franco D’Argenio, che era senza stipendio da 17 mesi. Si trattava di un operatore forestale della Comunità Montana Irno Solofrana. D’Argenio non percepiva lo stipendio da ben 17 mesi, a causa del fatto che i fondi regionali per le Comunità Montane sono bloccati. Aveva già tentato il suicidio la scorsa settimana, tagliandosi le vene. Il secondo tentativo purtroppo gli è riuscito ed il cadavere di Franco D’Argenio è stato ritrovato in un pozzo nelle campagne di Aiello del Sabato, in provincia di Avellino.
Mario Melchionna, il segretario della Cisl, ha parlato della storia di quest’uomo dal palco allestito in piazza per protestare contro la legge di stabilità. A commentare il suicidio del 59enne è stato anche il presidente della Comunità Montana per la quale lavorava D’Argenio, Luigi Del Regno, secondo il quale si tratta di “una tragedia infinita“. Lo sblocco delle risorse era stato chiesto da mesi, e il suicidio di quest’uomo dovrà pesare sulla coscienza dei dirigenti regionali. Secondo Del Regno il fatto di lasciare una persona senza stipendio per 17 mesi lede la sua dignità, e in questo caso ha messo anche in pericolo la sua vita.
D’Argenio è l’ennesima vittima di una gestione inefficiente tutta italiana. La crisi sta colpendo moltissime famiglie, in cui le persone non ce la fanno più ad andare avanti e spesso non trovano altra soluzione che quella di togliersi la vita perché esauste. Il sistema Italia troppo spesso non funziona, e lo fa ai danni di cittadini onesti che lavorano per assicurare un pasto caldo ogni giorno a se stessi e a chi li circonda. Franco D’Argenio è una vittima dell’inefficienza gestionale della regione che lo ha messo in condizione di non avere altra scelta se non quella di uccidersi.