Brescia, la badante riceve in eredità dal parroco 800mila euro
Don Giulio Gatteri è morto dopo una lunga malattia assistito dalla sua badante a cui ha lasciato ben 800mila euro
A San Sebastiano in provincia di Brescia per tanti anni è stato Don Giulio Gatteri a guidare la parrocchia di Lumezzane. Il parroco è scomparso qualche mese fa lasciando in eredità alla badante ben 800 mila euro, parte in contanti e parte in titolo bancari. Immediata la rabbia dei parrocchiani che attendono risposte riguardo a tanta ricchezza posseduta dal parroco.
Adesso a San Sebastiano temporaneamente c’è Don Robero Ferazzoli, ma per ben 20 anni c’è stato don Giulio Gatteri. Volato in cielo il 10 aprile scorso dopo una lunga malattia all’età di 74 anni è stato assistito per 12 anni dalla sua badante, una donna moldava. Giusto ringraziare la persona che si è preso cura di lui in questo lungo periodo, ma quegli 800 mila euro non sono certo una somma che si accumula con i pochi averi di un prete.
Infatti, martedì in Tribunale verrà discusso il blocco della successione e il sequestro preventivo. A chiedere di far luce sulla vicenda la parrocchia e la curia diocesana.
Don Gatteri per tanti anni aveva guidato i progetti di ristrutturazione dell’oratorio e della chiesa. Ai suoi collaboratori più fidati aveva assicurato che i mutui accesi sarebbero stati coperti con le risorse della parrocchia.
Si scoprirà se è tutto limpido o se i fedeli hanno sbagliato a fidarsi.
I famosi “fate quello che dico, non quello che faccio”. Certo la Moldava faceva qualcosa d’ altro oltre che la badante. Ma per la grande maggioranza dei preti è normale fottersene del Vangelo, a loro basta leggerlo alla domenica a quei pochi che li stanno ancora a sentire. Che pena.