Udine, bimba di 4 anni cade dal balcone e muore
Anastasia aveva 4 anni è morta dopo essere caduta dal balcone
Ancora una tragedia, questa volta da Udine. Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato del bambino di tre anni caduto dalla finestra in provincia di Napoli. Oggi invece purtroppo, raccontiamo la storia di Anastasia, una bimba di 4 anni che, secondo la testimonianza del suo papà, si sarebbe sporta dal balcone e sarebbe poi precipitata. La piccola era in balcone mentre mamma e papà erano in casa. Si sarebbe sporta troppo dalla ringhiera e sarebbe precipitata dal quarto piano. E’ morta poi dopo l’arrivo dei soccorsi nella folle corsa verso l’ospedale. La vicenda è accaduta il 30 aprile.
La bambina, Anastasia, figlia di due genitori nigeriani, era appena tornata a casa dopo l’asilo. Stava giocando in balcone come faceva spesso e come raccontano i suoi genitori. In un momento di curiosità però si sarebbe sporta troppo dal balcone, riuscendo quindi anche a superare la ringhiera e finendo al suolo dopo un volo di 4 piani.
I Carabinieri stanno verificando la dinamica di questo incidente per capire se le cose sono andate davvero in questo modo. Sembra complicato perchè la piccola pare sia morta a causa della caduta aggravata dal fatto che avrebbe prima sbattuto contro la ringhiera del primo piano e ancora sarebbe rimbalzata su un albero prima di arrivare al suolo.
Udine, bimba di 4 anni cade dal balcone e muore
Tragedia a Udine: Anastasia muore a 4 anni dopo esser caduta dal balcone
Ancora una tragedia, questa volta da Udine. Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato del bambino di tre anni caduto dalla finestra in provincia di Napoli. Oggi invece purtroppo, raccontiamo la storia di Anastasia, una bimba di 4 anni che, secondo la testimonianza del suo papà, si sarebbe sporta dal balcone e sarebbe poi precipitata. La piccola era in balcone mentre mamma e papà erano in casa. Si sarebbe sporta troppo dalla ringhiera e sarebbe precipitata dal quarto piano. E’ morta poi dopo l’arrivo dei soccorsi nella folle corsa verso l’ospedale. La vicenda è accaduta il 30 aprile.