Le Iene, i privilegi degli ex presidenti: il video
Le iene intervistano ex presidenti di camera e senato per capire se si potesse fare a meno di tanti privilegi
Nella puntata de Le Iene Show andata in onda il 28 aprile 2013 c’è stato un servizio in particolare che ha colpito i telespettatori ed è subito diventato uno dei più visti sulla rete. Parliamo del servizio dedicato ai privilegi degli ex presidenti di Camera e del Senato in cui Filippo Roma ci mostra come a volte di “qualcosa” si potrebbe anche fare a meno. Perchè ad esempio gli italiani devono pagare per gli uffici di questi ex presidenti? Non potrebbero permettersi il costo dell’affito? Roma incontra Sergio Rizzo con il quale cerca di capire perchè gli ex presidenti abbiano diritto per 10 anni dopo la fine del loro mandato ad uffici con tanto di personale e auto blu che non possono mancare. Quanto costano questi privilegi all’anno? Mezzo milione: è questa la risposta del giornalista che ribadisce come addirittura fino a qualche tempo fa i privilegi durassero per tutta la vita mentre adesso “solo dieci anni”.
Filippo Roma decide allora di andare a parlare con i diretti interessati per capire se hanno usufruito dei privilegi o se avessero potuto farne a meno. Tra i politici intervistati c’è Irene Pivetti ex presidente della Camera.
Iene: “Perché gli italiani le devono pagare l’ufficio con annesso il personale?”
Irene Pivetti: “Da questa legislatura non c’è più alcun ufficio e alcun personale”
Iene: “Però negli anni prima lei a questo benefint non ha rinunciato. Perché?”
Pivetti: “Perché l’ho usato, come ho spiegato tantissime volte, per creare occupazione. Abbiamo dato vita a una Onlus che crea occupazione.”
Iene: “Non poteva costruire una Onlus a sue spese?”
Pivetti: “Quell’ufficio è lì, e tra l’altro ce l’hanno anche gli altri Presidenti che invece l’hanno conservato tutti. L’unica a cui è stato tolto sono stata io”
Iene: “C’è anche del personale annesso a questo ufficio pagato dallo Stato”
Pivetti: “Non li ho presi io. Sono stati messi lì, destinati ad un ufficio”
Altra voce stessi concetti, Roma pone le stesse domandina e Fausto Bertinotti
Iene: “Perché i contribuenti italiani le devono pagare l’auto blu e l’ufficio con personale?”
Fausto Bertinotti: “Mi è stato comunicato nei giorni scorsi che giustamente si è concluso questo servizio”
Iene: “Ok la scorta, ma l’ufficio se lo tiene”
Bertinotti: “Secondo lei un ufficetto non me lo merito?”
Iene: “In un momento in cui ci sono esodati, disoccupati, non sarebbe opportuno lasciare anche l’ufficio?”
Bertinotti: “Se lei mi porta un esodato glielo porto subito”
Iene: “Non ha i soldi per permettersi un ufficio privato?”
Bertinotti: “Non li ho”
E poi si continua con altri incontri: c’è chi risponde come Casini che spiega di aver rinunciato scrivendo una semplice lettera a Fini e altri invece, che prefericono tacere sull’argomento.
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