Sparatoria davanti a palazzo Chigi durante il giuramento
Sparatoria a Palazzo Chigi prima dell'arrivo dei Ministri
E’ successo qualcosa di incredibile meno di un’ora fa davanti a Palazzo Chigi: una sparatoria che ha coinvolto due Carabinieri e un uomo che secondo le prime notizie dovrebbe essere uno squilibrato. I Carabinieri sono stati portati in ospedale, non rischiano la vita. L’uomo che ha sparato è stato invece subito fermato dalle forze dell’ordine, Piazza Colonna evacuata sotto gli occhi increduli dei tanti presenti che si trovavano a Roma per un giorno importante per il nostro governo. Pochi minuti fa è stata diffusa anche un’altra notizia: è stata ferita anche una passante colpita di striscio nella sparatoria, sta bene. Tutto questo mentre i ministri stavano giurando . Adesso dovranno recarsi a Palazzo Chigi ma il pericolo che possa succedere dell’altro è altissimo.
Ore 11,30– Mentre al Quirinale i nuovi ministri sono tutti impegnati a firmare per il loro giuramento davanti Palazzo Chigi la tragedia: una sparatoria con un uomo steso a terra. Queste sono le prime parole dei giornalisti che si trovano lì in attesa dell’arrivo dei Ministri. Ambulanze in arrivo ma non si riesce ancora a capire cosa sia successo. In diretta su Tgcom24 fanno sapere che la persona stesa a terra è un uomo con la divisa. Arrivano informazioni una dietro l’altra ma i giornalisti vengono allontanati per motivi di sicurezza. Possiamo però dirvi che nella sparatoria sarebbe rimasto coinvolto un Carabiniere e che il responsabile potrebbe già esser stato fermato.
Continuano a essere mostrate le immagini di quello che è successo davanti a Palazzo Chigi. Sappiamo che l’uomo che ha sparato era vestito in giacca a cravatta, un insospettabile quindi. I Carabinieri avrebbero risposto al fuoco, quindi anche lui dovrebbe essere ferito.
Sette bozzoli ritrovati a terra, ma attendiamo le conferme di quello che sta succedendo, sono attimi di grande agitazione. La paura di un attentato è grande.
AGGIORNAMENTO- Ecco chi è l’uomo che ha sparato: leggi qui