Attualità Italiana

Processo Scazzi, la sentenza in settimana

La sentenza potrebbe arrivare nelle prossime ore: si avvia alla conclusione il processo per l'omicidio di Sarah Scazzi

Dopo più di un anno si conclude oggi il processo dedicato all’omicidio di Sarah Scazzi scomparsa da casa il 26 agosto 2010 e uccisa in quello stesso giorno. La sentenza di primo grado potrebbe arrivare in qualsiasi momento a partire proprio dalle prossime ore. Stamattina in aula sono intervenuti i difensori degli imputati e quelli della parte civile, poi la parola passerà ai giudici che si ritireranno in camera di consiglio e ne usciranno nel giro di pochi giorni con l’attesa sentenza. Ricordiamo che l’accusa ha chiesto l’ergastolo per Sabrina Misseri e Cosima Serrano mentre Michele Misseri è accusato per l’occultamento del cadavere, per lui la pena sarebbe di 9 anni. Nelle arringhe finali i difensori di Sabrina e Cosima hanno puntato il dito proprio contro di lui proponendo ai giudici l’ipotesi delle molestie sessuali.

Questa mattina la parola anche ai legali di mamma Concetta che hanno espresso le loro preoccupazioni. Sperano che alla fine non ci siano dubbi sul fatto che Sarah sia stata uccisa senza pietà. Queste alcune delle frasi pronunciate da Nicodemo Gentile, legale della famiglia Scazzi: “L’unico errore che si può commettere in questa vicenda è di lasciare la giustizia italiana senza parole, magari dicendo che Michele era confuso, Sabrina non ha commesso nulla, Cosima dormiva e meno male che Sarah aveva compiuto già 14 anni sennò magari sarebbe stata accusata di abbandono di minore. […] La famiglia Scazzi vi ha consegnato il suo dolore e attende una risposta dalla giustizia italiana che non sia muscolare né una vendetta.

La sentenza potrebbe arrivare nei prossimi giorni, vi ricordiamo che Quarto Grado seguirà in diretta la fase finale del processo.



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