Brindisi, avvelena la figlia di tre anni e poi si butta dal balcone
Francesca Sbano si è gettata dal balcone dopo aver ucciso la sua bambina: è successo a Carovigno in provincia di Brindisi
Questa è una di quelle storie che non vorremmo mai raccontare: una mamma che uccide la sua bambina. E’ successo a Brindisi: una giovane donna ha avvelenato la sua bambina di tre anni e poi ha deciso di togliersi la vita gettandosi dal balcone. E’ successo a Carovigno, cittadina in provincia di Brindisi. La piccola è morta in ospedale, non sono servite a nulla le cure dei dottori che hanno cercato disperatamente di salvarla. Francesca Sbano, la mamma della bambina invece dopo aver tentato di uccidersi si è salvata. Ora è in coma in ospedale, lotta per una vita che non voleva più e che ha deciso di interrompere uccidendo prima il suo piccolo angelo.
A dare l’allarme sono stati i vicini di casa che dopo aver sentito diversi rumori, e probabilmente dopo aver visto il corpo della donna che si è gettata dal balcone, hanno chiamato i Carabinieri. Francesca viveva da sola con la bambina, è infatti separata. Sono in corso gli esami per capire di cosa sia morta la bambina, pare che l’ipotesi principale sia quella di avvelenamento ma è tutto ancora da provare. L’ipotesi deriva dal fatto che i Carabinieri hanno trovato nella spazzatura un flacone di diserbante vuoto.
Tracce di diserbante sono state trovate anche vicino al corpo della piccola. Sarà però l’autopsia a svelare come è morta la bambina. Ai Carabinieri il difficile compito di capire quali siano stati i motivi che hanno spinto una mamma a uccidere la sua bambina, pare, secondo le testimonianze, che la donna soffrisse molto dopo la separazione da suo marito.
(foto da Facebook)